Tutti abbiamo assistito in tv alla corsa disperata, e con la camicia a brandelli, del capo delle risorse umane di Air France inseguito da centinaia di dipendenti inferociti per il piano di ristrutturazione dell’azienda che prevede circa 3000 esuberi e un aumento delle ore di volo senza aumenti salariali.
I francesi, del resto, non sono nuovi ad azioni di protesta abbastanza dure, una tra tutte quella contro la modifica del sistema pensionistico.che ha scatenato le proteste di tutti i lavoratori sia del settore pubblico che nel settore privato, paralizzando per 10 giorni l’intero paese (Studenti e lavoratori in rivolta contro la riforma pensioni).
In Italia, invece, la riforma Fornero è stata approvata dal Parlamento in meno di un mese e senza un’ora di sciopero.
In Sicilia la modifica del sistema di calcolo della pensione con effetto retroattivo ha portato in piazza meno del 50% dei dipendenti regionali.
Stanno facendo a pezzi la Costituzione e stanno smantellando lo stato sociale e la maggior parte dei dibattiti in tv, quelli più seguiti, sono incentrati sulla crisi attuale della Juventus e del Milan, se è vero o falso che i ragazzi del volo abbiano sfasciato un albergo o sui nuovi protagonisti del Grande Fratello.
Sono passati 3000 anni e il motto per noi italiani è sempre lo stesso: “pamen et circenses”.
La Francia ha un’altra Storia. Ha tagliato anche la testa dei Regnanti.