Intervista a Siragusa (M5S). “Crocetta tagli davvero i privilegi”

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«Sulla norma per adeguare pensioni e stipendi dei regionali agli statali il governo si confronti prima coi sindacati.Diciamo sì ai tagli ma senza macelleria sociale.

A pagare non siano i soliti dipendenti ma i dirigenti con superpremi e stipendi d’oro»: lo afferma Salvatore Siragusa, capogruppo del Movimento Cinque Stelle all’Ars, in merito alla finanziaria in cantiere.

Che giudizio sulla finanziaria del governo regionale? «Ci aspettavamo una legge che cominciasse a fare una cosa fondamentale: tagliare tutti gli sprechi ma senza fare macelleria sociale.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

10 Risposte a “Intervista a Siragusa (M5S). “Crocetta tagli davvero i privilegi””

  1. Claudia, il dipendente della Regione Siciliana ha un trattamento simile allo statale ma non identico, nel periodo 1996-2003 il calcolo (sia sulla media retributiva che sul tetto retributivo) è ben diverso tra i due dipendenti, altrimenti su cosa si dovrebbe intervenire?? Differenze in favore del regionale non sono giustificabili, la verita’ è questa, certamente non e’ colpa del dipendente ed è inutile attaccarli. Prima o poi comunque la giostra doveva fermarsi non più alimentata dai bilanci fantasiosi di cuffariana e lombardiana memoria. Come dicevano nel film di ficarra e picone “e quando la neve si scioglierà….perche’ ve lo prometto si scioglierà….alora avremo anche l’acqua!”, purtroppo nemmeno l’acqua….solo i buchi ci sono rimasti.

  2. Per chi non lo sapesse i dipendenti regionali sono passati al trattamento statale dal 01/01/2004 (sistema contributivo) molti di noi hanno pertanto un sistema misto e cioè sino al 2003 sistema retributivo e dal 2004 in poi sistema contributivo. Siamo stanchi di continui attacchi mediatici infondati.

  3. Sei un impiegato statale e giochi al ribasso? Complimenti vivissimi! Invece di migliorare te stesso, speri che peggiorino gli altri. Un vero campione.

  4. Sono un impiegato statale e non ho nessuna invidia nei confronti di nessuno. Sono solo per le cose giuste. Grazie.

  5. @giacomo da Messina
    certi commenti non meritano risposta.
    Nella maggior parte dei casi non è l’invidia che la fa da padrona, ma l’ignoranza.
    Chi vuole la “fame” del pubblico dipendente auspicando sempre un livellamento verso il basso, il più delle volte non capisce che quel lavoratore, soprattutto in Sicilia, spende denaro con il quale contribuisce in maniera notevole al funzionamento dell’economia.
    Se il commercio a Palermo (basta guardare il deserto di via Roma) ma anche in tutte le altre città è al collasso, è proprio perché, tra contratti bloccati e la previsione di futuri tagli a cominciare dalle pensioni, deprimono l’economia.

  6. L’invidia è l’aberrazione della logica !
    LUCACARO, il tuo intervento sarebbe intelligentemente propositivo, visto che muovi un’equità sociale, se proporresti di venire livellato verso l’alto e non verso il basso.

  7. Carissimo Siracusa, la macelleria sociale la subiscono ogni giorno chi non ha un lavoro!!! Pertanto questa lamentela da parte dei regionali, che non vogliono essere equiparati agli statali, è indecorosaaaa!!!
    Perché i regionali devono avere un concedo parentale di 30 giorni l’anno fino al compimento dell’ottavo anno del bambino, mentre gli statali lo hanno fino al compimento del terzo anno? I bambini degli impiegati statali hanno meno bisogno di tempo e d’ affetto da parte dei loro genitori?
    Qualcuno mi può spiegare, per favore, questa anomalia?

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