La Corte costituzionale deciderà sul blocco dei contratti del pubblico impiego

Il Tribunale del lavoro di Roma, (giudice Ileana Fedele), con ordinanza del 27 novembre 2013, su ricorso proposto dai sindacato FLP e FIALP, ha rimesso alla Corte Costituzionale la questione della legittimità costituzionale delle norme che hanno disposto nel pubblico impiego il blocco della contrattazione collettiva ed il congelamento degli aumenti contrattuali per la durata di ben quattro anni e cioè dal 2011 al 2014.

«Il Tribunale ha osservato come bloccare le dinamiche contrattuali e retributive per un così lungo arco temporale significhi azzerare il diritto alla contrattazione e alla percezione della giusta retribuzione, accollando sui soli pubblici dipendenti i sacrifici dell’attuale crisi economica». 

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir