La pensione di domani sarà sempre più bassa. Le elaborazioni realizzate in esclusiva per CorrierEconomia da Progetica

Oggi i pensionati più poveri prendono 500 euro al mese. Ma domani i minimi saranno ancora più bassi.

Con mille euro netti e meno di 40 anni di contributi un trentenne ne avrà 400 E lo Stato non integrerà nulla, come invece accade oggi per gli assegni molto poveri Una pensione da 502 euro al mese non è certo invidiabile. Eppure per molti lavoratori, l’attuale minimo sindacale della previdenza rischia di essere solo un miraggio.

Si tratta tipicamente di chi riesce a mettere insieme tra i venti e i trentacinque anni di contribuzione, invece degli oltre quaranta richiesti, e ha un reddito di mille euro netti il mese – spiega Andrea Carbone, partner di Progetica -. Per questi lavoratori la pensione raramente supererà i cinquecento euro il mese.

Per avere una proiezione personalizzata si può utilizzare il Calcolatore della pensione, realizzato dalla stessa Progetica e disponibile su www.corriere.it.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

Una risposta a “La pensione di domani sarà sempre più bassa. Le elaborazioni realizzate in esclusiva per CorrierEconomia da Progetica”

  1. Giorno 12 è stato pubblicato il DDG del Direttore Generale Dott.ssa Rosaria Barresi sulla chiusura di ben 54 uffici del Dipartimento. Voi in qualptà di Sindacato dove siete stati? Cosa avete fatto in merito? I dipendenti di questi Uffici dove andranno? Verranno spostati nel raggio dei 50 Km.?

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