La protesta continua – Comunicato congiunto. Chiesto incontro con il presidente dell’Ars

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Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

5 Risposte a “La protesta continua – Comunicato congiunto. Chiesto incontro con il presidente dell’Ars”

  1. E’ ANCHE ORA DI FINIRLA CON LA FAVOLETTA DELL’ALTO NUMERO DEI DIPENDENTI REGIONALI DELLA SICILIA !

    Ci paragonano sempre alla Lombardia dove ci dicono che i dipendenti regionali sono poco più di 3000.

    Ora come si fa a credere che 3.000 dipendenti possano fare funzionare da soli una regione popolosa come la Lombardia che ha una rete economico-industriale unica in Italia per importanza e vastità ?

    La cosa non è credibile, solo che noi non sappiamo di quante furbizie e di quali raggiri si servano certe persone per garantire i propri interessi…

    E, infatti, se si spulcia tra gli articoli dello Statuto della Regione Lombardia e si esaminano le spese annuali da essa sostenute per svolgere le proprie funzioni, confrontandole con quelle della Regione Siciliana, viene fuori il trucchetto usato in questo gioco:

    Art. 48 (Enti del sistema regionale) (Statuto della Regione Lombardia)
    “Le funzioni amministrative riservate alla Regione possono essere esercitate anche tramite enti dipendenti, aziende, agenzie, ed altri organismi, istituiti ed ordinati con legge regionale e sottoposto al controllo e alla vigilanza della Regione. Ad essi sono destinate le risorse organizzative ed economiche per le proprie attività, svolte con direzione e responsabilità autonome nell’ambito degli indirizzi assegnati…”

    E’ chiaro, come funziona da loro?

    Ora confrontiamo i resoconti ISTAT di spesa per regione disponibili al momento:
    http://www.istat.it/it/files/2013/06/tavole1.zip?title=Bilanci+consuntivi+regioni+e+province+autonome+-+12%2Fgiu%2F2013+-+Tavole.zip

    e in particolare le spese correnti della Regione Lombardia e della Regione Siciliana per il personale regionale, per le aziende regionalizzate e per gli enti del settore pubblico allargato aventi natura di impresa :

    Regione Lombardia :
    Competenze al personale: euro ……………..209.198.692;
    Aziende regionalizzate, provincializzate,
    municipalizzate e aziende consortili: euro….599.123.515;
    Altri enti del settore pubblico allargato
    aventi natura di impresa : euro ………………431.687.976.
    . totale …………………1.240.010.183.

    ————-
    Regione Siciliana :
    Competenze al personale: euro…………… 1.229.942.920;
    Aziende regionalizzate, provincializzate,
    municipalizzate e aziende consortili:……… nessuna spesa;
    Altri enti del settore pubblico allargato
    aventi natura di impresa : euro………………….. 3.243.549.
    totale…………….1.233.186.469

    Morale della favola: la Regione Lombardia, grazie all’art. 48 del suo statuto, riesce a far girare i numeri a suo favore, mostrando al grande pubblico solo 3.000 impiegati direttamente regionali e nascondendo, invece, l’enorme numero di impiegati che svolgono le sue funzioni e che sono distribuiti nelle regionalizzate e negli altri enti aventi natura di impresa, a differenza della Regione Siciliana che indica, sotto un’unica voce, tutta quanta la spesa per il personale, sia quello adibito alle funzioni proprie che quello necessario al funzionamento degli uffici che nelle altre regioni (compresa la Lombardia) sono a carico dello stato.

    Se si considera, infine, che dalle stesse tabelle ISTAT risulta che la Regione Siciliana si sobbarca anche l’enorme peso finanziario per il pagamento delle pensioni ai propri dipendenti (euro 649.799.919), ciò che non fa la Regione Lombardia dove i regionali pensionati sono a carico dello stato, si capisce come siano sempre i siciliani ad essere cornuti e mazziati.

    GENTE, SVEGLIA !
    SMETTIAMOLA DI FARE ANCORA I BEOTI !

  2. Se tagli siano, lo siano per tutti, e abolire gli sprechi di risorse improduttive.Pertanto, aderisco allo sciopero.
    Un emendamento alla Finanziaria regionale che sarà approvata il 30 aprile p.v. per rispettare la Costituzione e lo sciopero generale del 29 aprile. Prepensionamenti per over 61: un lavoratore in esubero costa meno della metà se va in pensione.

    Il 29 aprile p.v. sciopero generale di tutte le sigle sindacali dei dipendenti della Regione Siciliana, contro la Finanziaria che deve essere approvata dall’ Ars entro il 30 aprile. Credo che la Finanziaria ormai è cosa fatta, infatti gli stessi partiti del governo Crocetta l’hanno approvata in Giunta e in Commissione. L’Ars da chi è governata? Le proteste dei sindacati se ridurranno il personale con il prepensionamento conveniente per il lavoratore può avere uno sbocco, perché vi è meno personale. Questo fecero le Ferrovie e le Poste, infatti un lavoratore in esubero che va in pensione con oltre 61 anni di età costa meno della metà: al pensionato il solo assegno di pensione al lavoratore: stipendio, contributi, costo del posto di lavoro ecc. Nella Finanziaria vi è però una stortura per correggere o per specificare il comma 2 dell’ articolo 10 della precedente legge regionale n.21 del 1986. “Nei confronti del personale in servizio ” aggiungere “o con inizio servizio statale riconosciuto dalla Regione siciliana ai fini della progressione giuridica ed economica antecedente alla data di entrata in vigore della presente legge”. Questo emendamento da aggiungere all’ articolo presentato all’Ars della Finanziaria sul prepensionamento può far rientrare con il personale assunto prima del 1986 il personale che ha maturato anni di servizio precedenti nello Stato e riconosciuti con le leggi regionali n.11/88 e n.53/85 come servizio regionale. Infatti per questo personale la loro decorrenza giuridica inizia, anche, prima del 1986. Praticamente nelle stesse condizioni i lavoratori avranno gli stessi diritti, infatti questo personale ha la stessa anzianità di servizio. Uguaglianza nei diritti: questo impone la sempre verde Costituzione, ottenuta con la Guerra di Liberazione.

    Cav Ing Gaspare Barraco ( RSA SADIRS). Marsala

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