Poche e contrastanti le notizie che sfuggono dai blindati uffici di via Notarbartolo, chiusi al mondo esterno dall’arrivo di Baccei. Unica cosa abbastanza certa sono i tagli pretesi da Roma e formalizzati la scorsa settimana dal sottosegretario alla presidenza Graziano Delrio. La Regione dovrà fare una cura dimagrante del 20% sul fronte del personale.
Per risparmiare, poi, la Regione pensa di abolire d’imperio il così detto piano di lavoro, ovvero il Famp, una sorta di premio di produzione distribuito a tutto il personale. Una voce che potrebbe venir meno dalla busta paga dei dipendenti (è sempre arrivato in due o tre trance ed in estremo ritardo, ma c’è da anni) ma sulla quale sarà battaglia con i sindacati.
…Ricordo un servizio di qualche mese addietro….in un Paese europeo (quale?…non mi sovviene…), se non sbaglio, i politici li gettavano nei cassonetti della spazzatura e poli li ricoprivano di rifiuti, e se questi reagivano rischiavano di farsi picchiare!…Che schifo! …roba da Paesi incivili!…Qui, invece, siamo nella culla della civiltà, … e già!…o no?…
Purtroppo sembra di questa pleteora di gente Baccei non se ne sia accorto, o nessuno gli ha detto che ci sono.
E’ facile fare tagli sul personale, ma toccare i veri privilegi della casta: assessori, consiglieri ,dirigenti generali, dirigenti, manager, consulenti, uffici di gabinetto, è impossibile. Assessore Baccei abbi il coraggio di partire da questi e da quelli dell’assemblea regionale e lasci stare la parte debole dell’amministrazione che deve ogni giorno fare salti mortali per arrivare a fine mese. gente svegliatevi perchè ci stanno togliendo tutto.