La Sicilia cade a pezzi ma Crocetta si auto-elogia su Facebook (fonte il Giornale)

All’indomani del crollo del viadotto sull’autostrada Palermo-Catania a causa di una frana trascurata per dieci anni, il governatore si incensa su Facebook.

La scelta del giorno di inaugurazione è stata, a dir poco, infelice. Già, perché proprio all’indomani del crollo “fisico” della Sicilia -a causa di una frana trascurata per dieci anni si è sbriciolato il pilone di un viadotto lungo l’autostrada Palermo-Catania, il che di fatto vuol dire che per chissà quanto tempo i due principali capoluoghi dell’isola non saranno più collegati direttamente – il governatore ex tsunami che una ne pensa e cento ne fa ha pensato bene di far debuttare, sulla sua pagina Facebook, una rubrica settimanale in cui raccontare direttamente ai siciliani le sue gesta.

Naturalmente nessun cenno ai mutui per otto miliardi che i siciliani si troveranno sulle spalle. E neppure alla notizia del giorno, che forse per 10 anni Palermo e Catania, appena 170 chilometri, non saranno più raggiungibili direttamente via autostrada. Quanto questo costerà al Pil dell’isola ancora è da quantificare. Dettagli, per il governatore. Dettagli che all’autoelogio social, evidentemente, non giovano.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir