L’allarme del presidente Musumeci. Conti in rosso, Sicilia a rischio default. Salti mortali per evitare di fallire

La Sicilia del 26 novembre 2017

Il presidente della Regione, Nello Musumeci, rilancia l’allarme sui conti della Regione, nonostante il governo uscente avesse rassicurato sulla riduzione del debito. «Abbiamo un deficit di quasi 5 miliardi – ha detto il governatore – e un disavanzo di 500 milioni. Speriamo di evitare il fallimento, ma è questo quello che abbiamo trovato. Speriamo di evitare il fallimento della Regione, ma è questo quello che abbiamo trovato. Faremo i salti mortali insieme alla mia maggioranza per riuscirci». Rimane dunque da riportare in vita una linea di chiarezza sostanziale tra gli impegni assunti con i precari dell’esecutivo di fine mandato, altra occasione in cui si è trovato il modo per ipotizzarne la stabilizzazione: «Non ci sono problemi di liquidità», era stato il perentorio ritornello, e l’attuale quadro delle casse della Regione sottoposto a verifica.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

5 Risposte a “L’allarme del presidente Musumeci. Conti in rosso, Sicilia a rischio default. Salti mortali per evitare di fallire”

  1. SE TUTTO ANDAVA BENE CI SAREMMO TENUTI A CROCETTA, E’ CHIARO CHE SI E’ SCELTO UN ALTRA COALIZIONE, E’ PER CERCARE DI CAMBARE E RISOLVERE IL DISASTRO FATTO IN CINQUE ANNI.
    POI SE BACCEI ANCHE SE BOCCIATO DA UN RAMO DELLA CORTE DEI CONTI , DICE DI AVER LASCIATO I CONTI IN ORDINE, PERCHE’ OGGI DICE DI AVER LASCIATO 5000.000 000,00 DI DEFICIT?. ALLORA I PREPENSIONAMENTI, I SACRIFICI CHE HA IMPOSTO AI DIPENDENTI REGIONALI,LA BOIATA PAZZESCA, DI PROPORRE IL RIACQUISTO DEGLI IMMOBILI ALL’EPOCA VENDUTI DA CUFFARO, CON I SOLDI DEL FONDO PENSIONE, A COSA SONO SERVITI?
    QUALE ALTRO INCARICO VERRA’ DATO A QUESTO GENIO VENUTO DA ROMA?

  2. Io non riesco a capire come fanno i n/s bravi… politici…, che vanno a governo e cantano sempre vittorie, a trovare sistematicamente disastri… economici, bilanci in ROSSO, etc. (e tanto altro), lasciati (?) dai precedenti governanti! Ma si può andare avanti così?
    Paghiamo continuamente le tasse (che hanno superato di gran lunga quello che possiamo permetterci visti gli introiti da fame) e che lo Stato ci impone senza tregua: IRPEF, bollette luce, gas, telefono (sempre in aumento), TASI, TARI, etc., etc. (per citarne solo alcune) e poi ci dicono sempre che lo Stato (e soprattutto la Sicilia!) è in default! Ma n’avi cuda lu sceccu? diceva un luminante… contadino. Perché non si riducono (loro) lo stipendio parlamentare, i vitalizi, e tanto altro, e vanno invece a individuare VERAMENTE gli evasori!! Fino a poco tempo fa era il ceto medio che sopportava tutto. Oggi che non esiste più chi deve sopportarlo? Chi non ha un lavoro stabile, i soliti impiegati, i pensionati?
    E le Banche stanno a guardare… in attesa che lo Stato… li rimetta (sempre) in piedi…!
    Non se ne può più!!!!!!

  3. …..fanno come hanno fatto con i bilanci delle banche…..Montepaschi…..Alitalia….rosanandoli..Etruria…

  4. Perchè non comincia a congelare , ansi abolire, la liqudazione dei parlamentari uscenti di € 37.000 paria 2000.000,00 in totale per 54 lavoratori ????????????

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