II governatore siciliano Nello Musumeci più che ai suoi assessori in questi giorni pensa alle cifre inquietanti che ha trovato nelle tasche economiche della Sicilia da quando si è insediato, si parla per difetto di cinque miliardi di euro di deficit e cinquecento milioni di disavanzo. Alle dieci di sera ha finito da poco l’ennesima riunione con i suoi collaboratori parlando solo di cifre, e sbotta all’ennesima domanda “necessitata” sui nomi: «Mi creda, il toto assessori di questi giorni non mi interessa proprio.
per governare ci vogliono persone preparate no ignoranti.
A me preoccupa che comincino a governare, poichè ad oggi si sono sentite lamentele e null’altro. Possibile che non se ne esce da questa vecchio modo di fare politica?
Baccei dopo cinque anni di disastri oggi dichiara di aver lasciato il debito di cique anni fa, cosa è venuto a fare a Palermo con quanto ci è costato se non è stato capace di ridurre di niente il debito?
NOn hanno faccia, dignità, come si dice in palermitano” Russuri nta facci “