Non arriveranno gli 800 milioni che servono ma i debiti potrebbero essere spalmati su più anni.
II Pd siciliano si muove per evitare scontro col governo nazionale sul bilancio. È ormai una trattativa che viaggia su un doppio binario, quella che punta a portare a Palermo dai due ai tré miliardi. Crocetta alza il tiro minacciando un bilancio lacrime e sangue «di cui Roma si assumerebbe la responsabilità». I renziani e la segreteria regionale non sposano questa linea e si dicono certi che «entro martedì o mercoledì arriveranno gli aiuti finanziari».