Mobilità dipendenti pubblici entro 100 Km? Ma Renzi e Madia conoscono la situazione del trasporto pubblico locale in Italia?

Cari ministri,

tutti i paesi europei hanno investito i fondi comunitari per potenziare il trasporto locale, costruendo una fitta rete di gallerie che permette di raggiungere in metro qualsiasi punto delle città.

Roma, Napoli, ma ancor più Palermo sono gli emblemi di come, invece, il trasporto locale sia stato trascurato e sarebbe interessante conoscere per quali finalità siano stati spesi i fondi comunitari. Palermo, Roma e Napoli sono le città più trafficate d’Italia.

A Palermo, addirittura, non è stato ancora completato (anzi è in fase iniziale) il raddoppio di quei pochi chilometri di metro che dalla stazione centrale porta all’aeroporto di Punta Raisi e i treni procedono lentamente a binario unico.

Da Palermo per raggiungere in treno città come Catania e Messina (220km circa) occorrono almeno 3 ore di viaggio. Da Palermo per Ragusa, forse un giorno non basta!

Fatta questa premessa, il dipendente trasferito entro 100 km, sarà costretto a spostarsi in auto.

Ora, tralasciando tutti i disagi familiari e supponendo di spostarsi con una utilitaria, ci vorranno, mediamente 13/14 litri di benzina o gasolio al giorno, circa 22/25 euro al giorno che incidono sul bilancio familiare dai 450 ai 500 euro al mese.

Altro che bonus di 80 euro!!

Quindi, miei cari ministri, sarebbe intellettualmente più onesto cercare di concentrare gli sforzi per cercare di spendere i fondi comunitari soprattutto per potenziare infrastrutture e trasporti che costituiscono il principale volano dello sviluppo, piuttosto che lasciare credere all’opinione pubblica che fare girare i dipendenti pubblici come trottole o dimezzare i permessi sindacali aumenterà la produttività facendo uscire l’Italia dalla crisi.

Per chi volesse documentarsi su come sono organizzate altre città, sotto troverete la rete metropolitana di Londra (11 linee, 402km e 382 stazioni), Parigi (14 linee, 220km e 303 stazioni) e Madrid (12 linee, 293 km e 276 stazioni).

O “ce lo chiede l’Europa” serve solo per cedere diritti e sovranità o per spremere di tasse i cittadini italiani senza potere pretendere “servizi europei”?

Metro londra
Metro Parigi
Metro Madrid

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

3 Risposte a “Mobilità dipendenti pubblici entro 100 Km? Ma Renzi e Madia conoscono la situazione del trasporto pubblico locale in Italia?”

  1. Cara Maria,
    come la penso mi sembra abbastanza chiaro.
    Un abbraccio.

  2. DA VOMITARE, MA COSA HANNO AL POSTO DEL CERVELLO. POI STA KOSA ( C’E’ LO KIEDE L’EUROPA, CARO BENEDETTO, NON SI PUO’ PIU’ SENTIRE. LORO CREDONO KE SIAMO UN POPOLO DI COGLIONI, KE CI BEVIAMO TUTTO CIO’ KE SI SENTE. NOI SAPPIAMO BENISSIMO KE NON LO SIAMO. IO GLI DIREI A QUESTI POLITICI DEL C……………………………………………………., VISTO KE SIAMO IN EUROPA, COME MAI SIAMO SOLO SULLE TASSE, SUI SACRIFICI, ETE ETC, NON LO SIAMO PER TUTTO CIO’ KE FUNZIONE IN TUTTI I PAESI EUROPEI E IN ITALIA NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
    C’E’ QUALCOSA KE CI SFUGGE, NON RIUSCIAMO A CAPIRE QUALE MACRABO PROGETTO VI SIA DIETRO. SPERIAMO KE SI RAVVEDANO E SI TORNI ALLA NORMALITA’. CIAO. DIMMI KOME LA PENSI

  3. e quando vado in Assessorato da Ragusa impiego quattro ore andata e quattro ritorno … (con l’A.S.T. che Crocetta voleva diventasse compagnia aerea…)

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