Motorizzazione, stretta su ritardi e assenze

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Con una circolare, indirizzata a tutti i dirigenti del dipartimento Infrastrutture e per conoscenza al presidente della Regione, all’assessore alle Infrastrutture e al dipartimento della Funzione pubblica, a firma del direttore Giovanni Arnone, si raccomanda, infatti, il rispetto di alcune regole.

Innanzitutto, si ricorda ai dirigenti che devono garantire la presenza in ufficio da lunedì a venerdì, dalle 9 alle 13, e mercoledì, dalle 15.30 alle 17. E poi anche «la presenza pomeridiana con almeno due rientri settimanali, oltre al mercoledì».
Sarà d’ obbligo, inoltre, usare il badge per il quale il contratto di lavoro non è chiarissimo: «La presenza in ufficio dovrà essere attestata – si legge nella circolare -mediante il sistema della rilevazione». Ovvero, timbratura in entrata e in uscita, mattina e pomeriggio.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

5 Risposte a “Motorizzazione, stretta su ritardi e assenze”

  1. Il Dirigente Generale avrebbe dovuto fare un altro piccolo sforzo per affermare che i dirigenti devono attestare la presenza per almeno 36 ore settimanali, in quanto il loro contratto che precede la omnicomprensivita’ della prestazione intendeva essere una tutela per l’amministrazione regionale per evitare il pagamento dello straordinario per una prestazione eccedente le 36 ore settimanali. Invece e’ diventato lo strumento per limitare la presenza esclusivamente durante la fascia obbligatoria. In sostanza il 90% dei dirigenti si attestano ad una presenza oraria media di 23/24 ore settimanali.
    Largo alla magistratura contabile ed oltre.
    Prestazioni ridotte a fronte di stipendi elevati

  2. ma perchè non timbrano entrata ed uscita come i comuni mortali???
    perchè fino ad ora tutti si sono comportati come le tre scimmiette: non vedo , non sento, non parlo.
    Forse qualcosa sta cambiando.

  3. ma perchè non timbrano entrata ed uscita come i comuni mortali???

  4. Ma perché, finora, invece, come hanno fatto?
    I casi sono 2: o da parte dei dirigenti c’è stata anarchia totale, oppure, se un D.G. avverte la necessità di mettere per iscritto disposizioni ovvie e che dovrebbero essere acquisite da tempo in quanto obbligatorie per tutti i dipendenti…..vuol dire che, oltre questo, c’è ben poco d’altro…..

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