Nuovo contratto, per i dirigenti pubblici aumenti da 250 euro

La Sicilia del 6 maggio 2018

Partirà mercoledì la trattativa all’Aran sul contratto dei dirigenti di ministeri, agenzie fiscali ed enti pubblici non economici, cioè del comparto delle «Funzioni centrali» che come sempre traccia la rotta anche per gli altri rami della Pubblica amministrazione.Sul piano economico, la partita vale un aumento medio a regime intorno ai 250 euro lordi al mese che corrisponde a quello medio di 85 euro di chi non è dirigente.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

3 Risposte a “Nuovo contratto, per i dirigenti pubblici aumenti da 250 euro”

  1. Parliamo dello Stato ancora quello della Regione non è stabilito, neanche quello del comparto.
    ‘ Equipariamo tutto allo stato per le pensioni, eta’ calcolo, ecc-…….. ma non si equiparano i termini e tempi contrattuali, poiche’ tra l’altro siamo in ritardo di un contratto rispetto a loro, nella considerazione che noi regionali non abbiamo il contratto riferito al biennio antecedente il Blocco.
    Resta infine il fatto che con sentenza del 07/2015 la corte costituzionale ha dichiarato illegittimo il blocco dei contratti per i dipendenti pubblici-
    Io per non lasciare nulla di intentato ho incaricato il mio sindacato Cobas /codirs di ricorrere legalmente per il recupero di quanto illegittimamente negato.

  2. qualcuno non sa fare i conti, 80 lordi per il comparto netti diventano circa 40/50 euro 250 lordi per i dirigenti sono 150 netti, quindi il triplo, è cosi se si fanno i conti? Per giustificare l’aumento spropositato ci si arrampica sugli specchi……

  3. Una sproporzione di 3 volte a 1 a favore dei dirigenti rispetto al personale del comparto. Peraltro, i dirigenti nello Stato sono “solo” 6700 e con ben altre responsabilità rispetto ai “colleghi” regionali.
    Vediamo che scuse troveranno i sindacati per far passare questa iniquità anche da noi….:(

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