Patroni-Griffi: al via i licenziamenti anche per i dipendenti pubblici

Il ministro: “Spero lo capiscano tutti, anche i sindacati.
Riforma a maggio.
Si vedrà se il personale riqualificato può essere utilizzato in altri settori.
Poi, se non si trovano alternative, c’è il licenziamento. Lo Stato non è un ammortizzatore sociale”.
Lo dichiara in una intervista ad Avvenire il ministro della Funzione pubblica Filippo Patroni GriffiLeggi l’articolo

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

2 Risposte a “Patroni-Griffi: al via i licenziamenti anche per i dipendenti pubblici”

  1. E’ giusto per quei dipendenti che non hanno voglia di lavorare e si nascondono dietro scusanti quali il dirigente incompetente, il PC che non funziona, la carta che manca, ecc., tuttavia, si ritiene evidenziare che non dobbiamo essere strumenti in mano del politico di turno o del DG messo in quel posto dalla politica.
    Dobbiamo riprendere a fare il ns lavoro con coscienza e serietà.
    Penso poi che sia assolutamente necessario oltre che indispensabile che la ns Amministrazione si doti di strumenti veri, efficaci, forti per il controllo e la valutazione del personale.
    Solo seguendo questo percorso si può evitare che si faccia di tutta un’erba un fascio.

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