Il Cobas/Codir ha chiesto al Dirigente Generale della Funzione Pubblica di volere impartire opportune direttive agli uffici competenti al fine di collocare in quiescenza tutti gli aventi diritto entro e non oltre il 31 dicembre 2020, così come stabilito dal 1° comma del succitato art. 52, al fine di scongiurare che la norma in questione possa dispiegare effetti oltre il 31 dicembre 2020 determinando possibili contenziosi.