Ieri è stata depositata la sentenza della Corte Costituzionale n. 235 del 22 ottobre 2020 che ha dichiarato l’illegittimità costituzionale degli artt. 3, 7 e 11 della legge della Regione Siciliana 6 agosto 2019, n. 14.
Si riporta il testo dell’art. 7, della l.r. 14/2019:
- Le disposizioni sul trattamento anticipato di pensione e di indennità di fine servizio comunque denominata previste dagli articoli 14 e 23, comma 1, del decreto legge 28 gennaio 2019, n. 4 (QUOTA 100 E ANTICIPO TFS), convertito con modificazioni dalla legge 28 marzo 2019, n. 26, per i lavoratori di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modifiche ed integrazioni, si applicano ai dipendenti della Regione che ne fanno istanza con un preavviso di almeno sei mesi.
- I dipendenti di cui all’articolo 52, comma 5, della legge regionale 7 maggio 2015, n. 9 maturano i requisiti di pensione senza gli incrementi alla speranza di vita di cui all’articolo 12 del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito con modificazioni dalla legge 30 luglio 2010, n. 122, e conseguono il diritto alla decorrenza del trattamento pensionistico trascorsi tre mesi dalla data di maturazione dei medesimi requisiti (CON L’ABROGAZIONE DELLA NORMA RITORNA L’ASPETTATIVA DI VITA DI 5 MESI).
- Dall’attuazione del presente articolo non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio della Regione.
In attesa di ulteriori chiarimenti da parte della Funzione Pubblica, con la situazione venutasi a determinare a seguito dell’abrogazione degli articoli impugnati dovrebbe essere questa:
- blocco prepensionamenti con quota 100 (62 anni di età e 38 anni di contributi);
- Chi ha richiesto di andare in pensione ai sensi della l.r. 9/15 con i requisiti pre fornero, a seguito dell’abrogazione della legge deve raggiungere 66 anni di età (almeno 20 di contributi) per la pensione di vecchiaia.
- Chi ha richiesto di andare in pensione ai sensi della l.r. 9/15 con i requisiti pre fornero con le quote, a seguito dell’abrogazione della legge deve raggiungere quota 98 con 2 requisiti minimi: 62 anni di età e 35 anni di contributi.
Sotto lo specchietto con i requisiti.
Nel link che segue puoi scaricare la circolare integrale: Circolare n. 120577 del 5.11.2018 – L.R.7 Maggio 2015 n.9, artt.51 e 52 e s. m. e i. – Riforma. Adeguamento aspettativa vita
Per rosario , hai perfettamente ragione, l’unica legge statale che non ha avuto bisogno di recepimento è stat la fornero, tutte le altre a favore del dipendente regionale , pur essendoci una e piu’ leggi regionali che ci equiparano ai dipendenti statali sono state disattese, ultima per esempo, il Decreto legge n.4 del 28-01-2019,convertito in legge. n.26 del 28-03-2016, afferente detassazione graduale del T.F.R/T.F.S in base alla data di erogazione.
Rosario, dal 01 /01/2015 al 31 /12 /2015 l’età anagrafica, legge Fornero, è 66 anni e 3 mesi dal 01/01 /2016 passa a 66 anni e 7. Qualcuno mi può spiegare perché il Fondo Pensioni I 66 anni e 7 mesi li fa partire dal 17/12 /2015. Chi è andato in prepensionamento nel periodo 17/12 /2015 – 31 /12 /2015, deve aspettare 4 mesi in più per riscuotere la prima rata del TFS. Questi 4 mesi si aggiungono ai quasi 7 anni di attesa.
La materia pensioni è sempre ingarbugliata e non si è mai sicuri di aver capito.
Mi pare di capire che sono due questioni, quota 100 e + 5 mesi, entrambe bocciate per mancanza di copertura.
Sul sito INPS c’è la circolare n.19 – 07/02/2020 Decreto 5 novembre 2019. Adeguamento dei requisiti di accesso al pensionamento agli incrementi della speranza di vita a decorrere dal 1° gennaio 2021 secondo la quale i +5 mesi sono bloccati fino a 31/12/2026 infatti ad esempio la pensione anticipata a qualsiasi età viene “quotata” a 42+10m (M) e 41+10m (F) mentre nella circolare FP 5/11/2018 la “quotazione” sale a 43+3m (M) e 42+3m (F) , ovvero il blocco dei 5m in Sicilia non vale.
Una volta si diceva: trattamento regionale non inferiore a quello statale.
La regione si è allineata ai requisiti dello stato oppure specificatamente alla legge fornero propriamente detta?
Ovvero perché l’adeguamento dei requisiti statali non si applica automaticamente ai regionali?
Quello che vorrei sapere anche io , ma forse lo sapro’ il 16 febbraio 2021quando forse mi riceveranno.
Scusate gli strafalcioni ed errorri di ogni genere in questo commento, ma sono cosi’ incazzato nero, che non so’ neanche piu’ quello che scrivo.
Paolo il tuo certificato dice Gennaio 2021 più 3 mesi per l’istruttoria andiamo ad Aprile, per quale motivo ti pagano tra Giugno ed Agosto.
Paolo Sanzone, mi sai dire perché dal 17/12 /2015 l’età anagrafica passa a 66 anni e 7 mesi come riferitomi con email dal Dott. Verace. La legge Fornero dice chiaramente che dal 01 /01 /2015 al 31/12/2015 l’età anagrafica era di 66 anni e 3 mesi e che dal 01/01 /2016 passava a 66 anni e 7 mesi.
Buon giorno . Per avere un appuntamento con il fondo pensioni lo scrivente chiesto ad ottobbre lo ha ottenuto per il 16.02-2021.
Da certificazione rilasciata dallo stesso ufficio, dovrei percepire il t.f.r. non prima del gennaio 2021.
calcolando il requisito raggiunto secondo il calcolo da loro efffettuato tenendo conto del requisito al 1-10-2015, data del pensionamento (66 e 3 mesi ).
Da notizie richiesta e fornita dal Dirigente preposto tramite email . mi si informa che verro’ pagato tra giugno ed agosto 2021, cioe’ dopo aver aspettato cinque anni e due mesi devo ancora aspettare altri 7 mesi. ( covid pemettendo ) .
colleghi che siete prossimi alla pensione munitevi di pazienza , quella che non ho avuta io avendo lottato con tutte le azioni possibili contro questa ingiustizia.
Nel maggio del 2018 si era riusciti a far promulgare una legge che ci portava alla legge statale.due anni dal pensionamento.
In pieno agosto circa 40 43 deputati che non erano ancora andati alle maldive, hanno abrogato detta legge, riportandoci nella condizione originaria.
auguri a tutti.
@Giuseppe
Modifica al comma 8 dell’art. 52 della L.r. 9/15, introdotta dall’art. 1 comma 8 della L.r. 12/15:
8. Il trattamento di fine servizio o di fine rapporto dei dipendenti collocati in quiescenza, ai sensi dei commi 3 e 5, è corrisposto con le modalità e i tempi previsti dalla normativa statale in caso di pensionamenti anticipati, con decorrenza dalla data in cui il dipendente maturerebbe il diritto a pensione secondo le disposizioni dell’articolo 24del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214 e successive modifiche ed integrazioni.”
@Salvatore Bono
La data del prepensionamento era il 31/12/2015. La buonuscita la percepirai decorsi 24 dal raggiungimento del requisito fornero che nel frattempo si è spostato in avanti di 5 mesi.
ATTENZIONE! Io ti sto dando la spiegazione, non che condivido questo scippo legalizzato.
Chi ha raggiunto la massima contribuzione 40 anni ( 39 anni 11 mesi e 16 giorni), deve aspettare il conseguimento dei 67 anni per avere corrisposto il TFS o devono trascorrere solo 24 mesi dal giorno di pensionamento per averlo?
Buongiorno Benedetto, un ultimo chiarimento, dal fondo pensioni mi hanno detto che i requisiti Fornero, anzianità anagrafica, si cristallizzavano alla data del prepensionamento, per me il 31/12 /2015, quindi 66 e 3 mesi se aggiungo i 24 mesi previsti dalla legge la prima rata del TFS la dovrei avere ad Aprile 2022, invece di Agosto 2022, più i 3 mesi per la lavorazione. Perché i 66 anni e 7 mesi invece di decorrere dal 01/01 2016 decorrono dal 17/12 /2015. Se può servire, io sono nato il 30 /01 /1954.
@Salvatore Bono
E’ supportato dalla legge che parla di 24 mesi dal raggiungimento del requisito fornero che, purtroppo si adegua alle speranze di vita.
Ma è fatto arbitrariamente o è supportato da una legge?
@Salvatore Bono
Purtroppo è così. L’ennesima ingiustizia nei confronti del comparto pubblico che sconta il fatto di avere la sicurezza del posto di lavoro.
Benedetto, ho letto la circolare se non ho letto male nel 2015 l’età anagrafica legge Fornero era di 66 anni e 3 mesi. Secondo te perché il Dott. Verace del fondo pensioni mi ha specificato che dal 01 /01 /2015 al 17 /12 /2015 l’età anagrafica era di 66 anni e 3 mesi e dal 17 /12 /2015 fino al 31 /12 /2018 passava a 66 e 7 mesi. Io sono andato in prepensionamento il 31 /12 /2015 e nel certificato di diritto al TFS rilasciatomi il 01/01/2020 la prima rata mi verrà erogata ad Agosto 2022, mi viene applicata l’anzianità anagrafica, alla data del prepensionamento, di 66 anni e 7 mesi invece di 66 anni e 3 mesi. Perché? qualcosa mi sfugge, se dovessi cedere la prima rata del TFS ad una banca dovrei pagare 4 mesi in più di interessi.
@Salvatore Bono
https://benedettomineo.altervista.org/circolare-n-70272-del-25-maggio-2015-riforma-sistema-pensionistico-e-collocamenti-in-quiescenza-anticipati/
Benedetto mi puoi chiarire l’età anagrafica, legge Fornero,in vigore nel 2015? ad una mia richiesta il dirigente del servizio mi ha risposto che dal 01/01/2015 al 17/12 /2015 l’età anagrafica per andare in pensione era di 66 anni e 3 mesi e che dal 17 /12 /2015 al 31 /12 /2018 passava a 66 anni e 7 mesi, senza precisare la normativa di riferimento.
ritiro l’appunto precedentemente da me trascritto , non ho letto per intero il contenuto dello specchietto scusate.tenuto
non mi risulta che i requisiti prefornero siano quelli indicati nello specchietto di cui sopra- sia per l’anzianita’ retributiva che per l’eta’.
questa sentenza richiama in qualche maniera i diritti acquisiti e non riconosciuti dalla legge 09/215?
grazie, saluti
@Antonino Rizzo
Tu l’aspettativa di vita l’hai già raggiunta in quanto hai superato i 62 anni. La circolare della funzione pubblica e il mio articolo di chiarimento mi pare non lascino dubbi. Entro dicembre andrai in pensione.
Forse per molti la situazione e chiara per me no. Potreste farmi capire per favore in quale posizione mi colloco dato che alla funzione pubblica non sono reperibili? io il 10/11/2020 ho raggiunto l’anzianità utile a pensione di 35 anni e gg. 3 + 63 anni di età per una quota, quindi, di 98. Con l’aspettativa di 5 mesi sforerei il 31/12/20. Posso o non posso andare in pensione?. Grazie
in definitiva per chi è gia’ in pensione con la legge 09/215 ed aspetta da cinque anni il t.f.r. cosa cambia?