Pubblicata in Gurs LEGGE 10 luglio 2018, n. 10. Disposizioni programmatiche e correttive per l’anno 2018. Legge di stabilità regionale. Stralcio I
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33 Risposte a “Pubblicata in Gurs LEGGE 10 luglio 2018, n. 10. Disposizioni programmatiche e correttive per l’anno 2018. Legge di stabilità regionale. Stralcio I”
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Nunzio Speriamo che il tuo post sia vangelo
LEGGE 10 luglio 2018, n. 10.
Disposizioni programmatiche e correttive per l’anno 2018. Legge di stabilità regionale. Stralcio I
Art. 9.
Modifiche alla legge regionale 8 maggio 2018, n. 8 – Viene citato solo il comma
14 dell’articolo 22 della legge regionale n. 8/2018 e non si parla minimamente degli artt. 3 e 4 che rimangono validi così come precedentemente emanati. La legge entra in vigore lo stesso giorno della pubblicazione. Sicuramente verrà emanata una direttiva per iniziare, dopo la pausa estiva, con i primi provvedimenti.
Nell’articolo l’ assessore alla Salute dice che le leggi pubblicate vanno applicate e se la loro applicazione e’ BOCCIATA dalla Corte Costituzionale non succede nulla per quanto fatto, che rimane valido fino alla sentenza della Corte Costituzionale.Gaspare Barraco ( ing)Marsala.P.S.Ho dovuto mettere il nome della mia meta’ per accedere ai commenti di questo blog.Ho detto a Benedetto che ci sono problemi, MAI avuti prima
I guai per i dirigenti non sono per applicare una legge pubblicata sulla Gurs impugnata, bensi’ la non applicazione. I dirigenti che tengono ferme le richieste dovranno risarcire i danni. Leggete il Giornale di Sicilia di oggi 19.7.18 pag.11. Gli atti compiuti rimangono validi…Gaspare Barraco ( ing).Marsala
Barraco non ho la possibilità per farlo, puoi sintetizzare in poche parole grazie ciao.
Leggete il Giornale di Sicilia di oggi 19.7.18 pag.11. Gli atti compiuti rimangono validi…Gaspare Barraco ( ing).Marsala
Anche la legge 10 del 10/07/2018 è soggetta a verifiche da parte del Consiglio dei Ministri, stiamo a vedere cosa succede. io domani vado a fare la diffida per raccomandata
…ragazzi come mai questo silenzio?…non mi dite che abbiamo abbassato la guardia?…cosa aspettiamo per avere i nostri diritti?….
Angelo purtroppo, con queste teste un tuo diritto diventa una cortesia.
Non è scritto in nessun posto che si debba fare la raccomandata per avere il T.F.R., ma atteso che non hanno alcuna intenzione di erogarlo, pur essendoci una legge in vigore, la domanda serve per avere una data certa ed un titolo per fare un decreto ingiuntivo, nel piu’ veloce dei casi o per un ricorso, che dura gli anni che servono per poia averlo di diritto. nel mio caso nel 2021.
Esempio sono ancora aperte le iscrizioni per il ricorso per la decurtazione dell’assegno pensionistico, sancito nel 2015.
Scusatemi, mi dite quale legge prevede che per avere erogato il tfr si deve richiedere con raccomandata, caso contrario non mi viene dato? E perché il sadirs , i cobas e i confederati non hanno una presa di posizione in materia? Possibile che ricevere un diritto sancito dalla legge bisogna abbassarsi i pantaloni?
N’el’eventualita’ che esista un secondo stralcio della legge 10- del 10- 07- 2018, che dovesse apportare correzioni all’art. 22, le domande effettuate prima sono sempre valide per eventuale ricorso e/ o decreto ingiuntivo.
Nella considerazione che all’art. n.9della legge n. 10 del 10-07-2018 , tra i correttivi della legge n. 8- 8-05-2018, non risulta alcuna abrogazione o modifica relativamente ai commi 3 e 4 dell’art. 22.
Si presume che il governo ha intenzione di mantenerli in vigore, cosa che si evince anche nel prosieguo dela lettura , a pag. 19 che richiama interamente l’art. 22 comma 3-4.
Nell’attesa consiglierei di produrre altra richiesta t.f.r. citando questa ulteriore legge, a conferma della validita’ della legge n. 8 di cui sopra.
Hai ragione atteso che uno dei migliori esperti che effettivamente si occupava di collocazione dipendenti in pensione era un istruttore direttivo, oggi in pensione.
Anche nella funzione pubbica, succede che i piu’esperti sono quelli che hanno una qualifica , sempre apprezzabile, ma non di funzionari e/o Dirigenti.
Attenzione al Fondo Pensioni, le contornate sono la norma, un esempio:
nel Corpo Forestale alla data del 31 gennaio 2011, avevo due figli di oltre 20 anni a carico per il 50%, l’altro era a carico di ia moglie (lavoratrice dipendente da prima del 1977 data della mia assunzione.
Bene nell’ottobre 2017 l’Agenzia delle Entrate mi chiede la restituzione delle somme di detrazione per il mio carico familiare come riportato dal Fondo: moglie a carico, due figli di età inferiore a tre anni (dl 1 febbraio al gennaio 2018, quando ho chiesto spiegazioni, i miei figli sono rimasti sotto i tre anni di età. In più visto che mi hanno preso in carico a febbraio il 2011 è stato calcolato per 11 mesi, ma anche il 2012. Naturalmente vorrebbero che pagassi in silenzio perché loro non hanno colpe. Vedremo.
Magari il valore di dirigenti e funzionari del Fondo non è così scadente per tutti; ma l’aria di impiegati reali che hanno suscita qualche serio dubbio.
[email protected]
Ma scusate allora la l.r. 10 luglio 2018 riproposta e specificata nelle note a pag.19 art.9 c.2 a che cosa serve? È un’altra presa in giro o ci dobbiamo attenere a quanto pubblicato?
Credo che adeguare la normativa sul tfr regionale con qugelli dello stato sia legittimo.Perche il c.m ha impugnato la legge regionale forse per mancanza di chiarezza o meglio numero che qubtuficasseroba l’ammontare degli interessi di mora dovuti ormai nel mio caso essendo in pensione dal 30.23
2015 con 40 anni di contribuzione?
DANIELE FRANCO? HA deliberato di cancellare i corretti commi 3 e 4 dell’ art.22 della Legge Finanziaria, facendo fare una brutta figura a Giuseppe Conte!Gaspare Barraco (ing).Marsala.
http://www.marsalalive.it/2018/07/10/gaspare-barraco-incompetenti-o-solo-malafede-ho-scritto-a-conte-cancelleri-e-di-maio/
Paolo65 ma due indizi l.r.8/2018 E l.r 10 luglio 2018 dovrebbero fare una prova o no? Vuol dire che da lunedì tempestiamo di telefonate il Fondo Pensione per sapere cosa ci dicono anche in virtù della muova legge
facciamoci coraggio aspettiamo che salvini/dimaio cambiano la legge fornero….con quota 100 o 41 anni di contributi……anche se penso che il nostro governo regionale ci mette sempre il bastone fra le ruote….
Scusate domanda in virtù della legge 10 del 10-07-2018.dice un cabarettista chi sugnu confusu….
una volta si..una volta no ..non si capisce più na mazza..! Credo che Mineo se non erro abbia seri dubbi.
….insomma in definitiva si puo’ sapere se ci danno questa benedetta buonuscita?….
Si infatti io penso che dopo 11 agosto si possono chiedere gli interessi come da legge come da legge di stabilità e l.r.8/2018 E ribadito dalla l.r.luglip 2018 in questo caso il Fondo Pensione non può fare finta di niente anche perché partirebbero i ricorsi con eventuali spese legali. Il dirigente si assumerà la responsabilità?
Torniamo nuovamente al discorso delle quote o raggiungimento requisiti di vecchiaia o servizio.nel primo caso 2 anni nel secondo 1 anni.
L.27 dicembre 2013 n.147 c.484.485 dopo 24 mesi dalla data di pensionamento ma esiste una circolare INPS chi matura i requisiti per anzianità contributiva dovrebbe essere 12 mesi + 3 mesi per il pagamento poi si possono chiedere gli interessi
…. cioè….
Ecco di seguito in dettaglio, come viene erogato il TFR
LEGGE 7 maggio 2015, n. 9.
Disposizioni programmatiche e correttive per l’anno 2015. Legge di sta- bilità regionale . . . . .
8. Il trattamento di fine servizio dei dipendenti colloca- ti anticipatamente in quiescenza ai sensi del presente arti- colo è corrisposto con le modalità e i tempi previsti dalla normativa statale in caso di pensionamenti anticipati.
LEGGE 10 luglio 2018, n. 10.
Disposizioni programmatiche e correttive per l’anno 2018. Legge di stabilità
regionale. Stralcio I
4. Il comma 8 dell’articolo 52 della legge regionale n. 9/2015 e
successive modifiche e integrazioni è sostituito dal seguente:
“8. Il trattamento di fine servizio o di fine rapporto dei dipendenti
collocati in quiescenza ai sensi del presente articolo è corrisposto
con le modalità e i tempi previsti dai commi 484 e 485 dell’articolo 1
della legge 27 dicembre 2013, n. 147.”.
Cosa c’ entra la legge n.13 del 2016? Non riesco ad aprire il testo, qualcuno mi puo’ informare?grazie
Dott. Mineo attendo le sue valutazioni alla luce della pubblicazione di questa legge e di quanto in essa contenuto non nascondo le mie perplessità in particolare sul’aspetto erogazione buonuscita prepensionati
I Sindacati rispondono quando vogliono rispondere.
Questa legge è stata approvata dall’ Ars a giugno 2018 e non vi è nulla dei commi 3 e 4 della legge n.8 del 2018, pertanto rimangono validi e operativi dall’11 maggio 2018.I commi 3 e 4 sono una riapertura dei termini per andare in pensione per chi ha maturato i requisiti di una legge in vigore fino al 2020 che è la n.9/2015 e per il Tfr. La Funzione pubblica non può tenere nel “congelatore” o in stand-by la mia domanda del 17.5.18, si deve rispettare la Legge n.241/90 e dare le dovute risposte entro 30 giorni.Tutte le sigle sindacali guardano dalla finestra, questa mancata applicazione dei commi 3 e 4, senza aprire bocca e sinceramente non capisco il perché! Da RSA mi sto inc..do!Gaspare Barraco (ing).Marsala.
Se ho capito bene come esposto nella nota art.9 c.2 a pagina 19 della gazzetta del 10 luglio 2019 d’ tutto confermato come dalla l.r 8/ 2018. In questo caso non c’è ASSOLUTO bisogno di fare lettere e ricorsi vari per il pagamento del tfs/tfr. Ora il Fondo Pensione dovrebbe uscire con una circolare per quanto riguarda la graduatoria. Giusto?