Quarta area, nei ministeri 200 super-funzionari

Tratto da PAmagazine

Nella Pa stanno per arrivare i super-funzionari con “elevate professionalità”, gli uomini della cosiddetta “quarta area”, dove le retribuzioni a volte arrivano a toccare anche i 100 mila euro annui. Un po’ funzionari un po’ dirigenti, gli uomini della quarta area sono la cosa che nel pubblico si avvicina di più ai quadri del privato. Il primo contingente di 205 dipendenti con elevate professionalità metterà piede nei ministeri già quest’anno. Una parte entrerà per concorso. Un’altra parte sarà selezionata, con procedure comparative, tra gli attuali funzionari.

I ministeri

Nei Piao dei ministeri, i piani integrati di attività e organizzazione, vengono indicate le assunzioni in programma. Per esempio, il Maeci di Antonio Tajani prevede l’ingresso di 18 super-funzionari quest’anno e di altri 17 nel 2025. Guadagneranno oltre 70 mila euro l’anno (in questa cifra sarà inclusa una parte variabile di stipendio di 15 mila euro). I nuovi dipendenti con elevate professionalità del ministero delle Infrastrutture di Matteo Salvini – a Porta Pia ne verranno reclutati 10 – avranno un costo di 63.432 euro annui.

 

La quarta area, insomma, comincia a prendere piede. A fare la parte del Leone è il ministero dell’Economia, che si appresta a dotarsi di sessanta “quadri”. Il Mef, a questo scopo, ha stanziato 5,9 milioni di euro. Ogni super-esperto avrà un costo di 98 mila euro l’anno. Per finanziare l’assunzione dei 60 funzionari-dirigenti, il ministero dell’Economia ha deciso di rinunciare a 352 posizioni di assistente e a 189 operatori. E poi. Altri 100 super-funzionari saranno assunti dal ministero della Cultura.

 

In stand-by la Difesa, che nel suo Piano dei fabbisogni di personale prende tempo. Qui, spiega il documento, la pianificazione della quarta area dei funzionari vedrà la luce solo dopo che il ministero avrà definito, con precisione, il numero di posti di cui questa particolare area dovrà essere composta.

Opportunità

Anche il ministero dell’Ambiente ci sta facendo un pensierino. Altri dicasteri invece appaiono in ritardo e nei loro Piao della quarta area ancora non vi è traccia. Lo scopo di questa operazione, a cui il ministro della Funzione pubblica Paolo Zangrillo tiene in modo particolare, è da un lato quello di dare prospettive di carriera interessanti a una parte dei funzionari in servizio, che non sono messi in condizione di esprimere appieno le loro competenze nelle posizioni che ricoprono attualmente, e dall’altro è quello di provare ad attrarre nella Pubblica amministrazione, facendo concorrenza alle retribuzioni del privato, i nuovi manager.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

2 Risposte a “Quarta area, nei ministeri 200 super-funzionari”

  1. @Nicola
    Nella bozza c’erano alcune cose da sistemare e alcuni refusi da correggere. La riunione per la sottoscrizione della preintesa, prevista per oggi, è slittata probabilmente alla prossima settimana.

  2. Caro sindacando
    La notizia è fantastica ma a noi interesserebbe il nostro contratto.
    Che fine ha fatto?
    Non è che il commissario cerca un’altra proroga?
    O il Governo regionale ha bisogno dei nostri soldi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *