Rinnovo contratto dei regionali. L’assessore. Ci sono “le risorse necessarie”

“Nella Legge di stabilità regionale, oggi pubblicata nella gazzetta ufficiale, come è noto sono state appostate le risorse necessarie per il rinnovo contrattuale del pubblico impiego regionale”. A dirlo è l’assessore regionale delle Autonomie locali e della Funzione pubblica, Bernadette Grasso. “Un diritto – continua Grasso – che per troppo tempo era stato disatteso e che viene finalmente riconosciuto.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

8 Risposte a “Rinnovo contratto dei regionali. L’assessore. Ci sono “le risorse necessarie””

  1. Innanzitutto, sicuramente l’aumento medio lordo sarà di € 85,00 che al netto sii tradurrà in € 40,00.
    Poi per i colleghi pensionati dal 2015, credo che dovranno aspettare un po’ prima di vederlo inserito nel proprio trattamento pensionistico, perché colleghi della Funzione Pubblica dovranno fare il decreto di rideterminazione per ogni singolo pensionato e poi trasmetterlo al Fondo Pensioni per il controllo ed avviare il pagamento.
    Quindi Vi invito a mantenere la calma.

  2. sarebbe giusto fare partire le decorrenza contrattuale dal 2005, ma ricordiamoci che le risorse sono poche( ma quanto sono?) potrebbero non bastare per tutti, purtroppo per chi rimane in servizio, dopo dieci anni di blocco non sappiamo quando sarà il prossimo, quindi teniamo conto anche di questo, e soprattutto tuteliamo le fasce più basse perchè hanno stipendi da fame, nessuno lo ricorda ai mezzi d’informazione, per loro abbiamo tutti dai dirigenti al comparto stipendi da favola, ma forse per alcuni si………. forse è così.

  3. Il contratto deve partire almeno dal 2015 e i sindacati si devono dare da fare

  4. Sono d’accordo con Paolo65 uno che è andato in pensione nel 2015 così viene penalizzato ancora di più

  5. Ci sono addirittura 770.000 euro da ripartire tra tutte le qualifiche del comparto, ad esclusione dei D5….perché voglio sperare che qualcuno tenga conto che questi “fortunati” colleghi il loro rinnovo contrattuale (anzi, forse due….) l’hanno già avuto….:(

  6. Scusate gli strafalcioni e le lettere mancanti, ma non ho una buona vista , ma pricipalmente scrivo di mattina presto.

  7. cerchiamo di fare partire il rinnovo dal 2015, poiche’ almeno chi è andato in pensione dal 2015,pssa vedere una piccola quota anche per lui.
    Quanto sopra in ragione del fatto che esiste un contratto che doveva essere fatto prima del blocco e che per i ritardi del governo d’alora non è stato stipulato.
    LO stato quel contratto lo ha avuto.
    Quindi sarebbe cosa buona e giusta, come dicono i predicatori ,riconoscere tale decorrenza 2015, poiche’ agli statali è stato riconosciuto da 2016.
    Credo doveroso sottolineare che molti di noi colleghi , in ragione della sentenza del Luglio 2015 della corte costituzionale, che ha dichiarato illegittimo il blocco dei contratti per il comparto pubblico, ha presentato ricorso per il tramite dei sindacati a cui si è iscritti.

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