Scoppia il bubbone dei precari. La Corte Ue dichiara illegittimo il ricorso ai rinnovi plurimi dei contratti a tempo determinato nella pubblica amministrazione

Sentanza Corte UECon una sentenza a sorpresa che non riguarda l’Italia ma che è applicabile a tutti gli stati membri dell’Unione Europea, la Corte di Giustizia Europea ha dichiarato illegittimo il ricorso ai rinnovi plurimi dei contratti a tempo determinato nella pubblica amministrazione.

La pubblica amministrazione, sostiene la sentenza, non può assumere dipendenti con contratto a tempo determinato e poi rinnovare a oltranza tale tipo di rapporto, condannandoli a una vita di precariato: una situazione del genere viola i principi della normativa comunitaria. Insomma L’uso, da parte della Pa, del contratto di lavoro a termine si giustifica solo quando vi sono esigenze eccezionali e momentanee cui far fronte. Insomma, il contratto a tempo determinato non può essere usato, come è stato fatto per decenni in Italia, al posto di contratti a tempo indeterminato per ricoprire funzioni ed esigenze stabili e non temporanee.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir