Sicilia, burocrazia inossidabile il Palazzo è pronto a resistere

Il Mattino dell’8 novembre 2017

Si sentono assediati, vittime di luoghi comuni, agnelli sacrificali mediatici di tutte le distorsioni della Regione siciliana. Il giorno dopo la proclamazione del nuovo presidente Nello Musumeci e degli eletti all’Ars, i dirigenti del settecentesco Palazzo d’Orleans in piazza Indipendenza si chiudono a riccio.

Nessuno vuole metterci la faccia, anche se tutti si preparano al nuovo terremoto interno. Il presidente Musumeci lo ha già annunciato: «Dobbiamo motivare la burocrazia regionale, rendendo efficiente la macchina amministrativa».

I dirigenti non parlano, in attesa di riposizionarsi. Tutti pensano di poter difendere la posizione raggiunta.

Uno, che non si qualifica, spiega: «II timore qui dentro erano i grillini, che annunciavano sconquassi.

Due mesi prima delle elezioni, la giunta Crocetta ha tentato un colpo basso, approvando una delibera che avvia la procedura di sistemazione di tutti i dipendenti precari. La delibera numero 413 del 15 settembre scorso è chiara: da incarico al Dipartimento Personale di avviare le «procedure di stabilizzazione secondo le leggi statali e regionali per il superamento del precariato storico» I requisiti per l’assunzione piena? Tre anni di lavoro, anche non continuativi, alle dipendenze della Regione negli ultimi otto anni. Una responsabilità enorme, e di gran peso politico, sulle spalle della dirigente Luciana Giammanco, che conosce posizioni e nomi di aspiranti dipendenti. Difficile che il nuovo presidente possa fare a meno di lei.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

Una risposta a “Sicilia, burocrazia inossidabile il Palazzo è pronto a resistere”

  1. colpo basso? l’applicazione di una legge regionale prima e nazionale poi, viene definita un colpo basso?? la porcata sta nell’averlo fatto 15 giorni prima delle elezioni, per racimolare del consenso, che sicuramente non c’è stato visto il comportamento omissivo del governo Crocetta sui precari negli ultimi 5 anni, a meno che tutto ciò che non rientra nelle nostre aspettative diventa colpo basso, boh, misteri sindacali………..

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