Tagliano le pensioni poi dicono che sono basse

Libero dell’8 gennaio 2018

Dopo aver costretto l’Italia ad abbattere la spesa previdenziale, ora l’Ocse lancia un allarme che sembra una presa in giro.

Insomma, prima ci fanno una testa così per dire che l’emergenza è tenere i conti della previdenza sotto controllo, e ora che in Italia obbedendo a quei diktat si va in pensione più che tardi che nel resto di Europa, ci sfottono dicendo: «Ma che miseria di pensioni darete?».

Da trent’anni economisti, organizzazioni internazionali, anche asfittici vertici della nostra Confindustria ripetono come delle macchinette gli stessi identici slogan che in un occasione sono ragionevoli, ma in un’altra privi di senso. Un po’ come chi in questi anni di caduta dei consumi e del reddito a disposizione delle famiglie, continuava a sostenere che il problema principale in Italia fosse quello della produttività: già oggi non vendi quello che produci, e vuoi produrre di più per riempire piazzali e magazzini dell’industria?

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir