Taglio cuneo fiscale, il calcolo. Quanto aumenteranno gli stipendi

Dal primo luglio arriva il taglio del cuneo fiscale introdotto con la legge di Bilancio 2020.

Iil taglio del cuneo fiscale comporta un aumento in busta paga per i lavoratori dipendenti. Per ricevere l’aumento direttamente in busta paga non sarà necessario fare alcuna richiesta. Il taglio del cuneo fiscale viene applicato in automatico: lo sconto viene trasmesso direttamente in busta paga dal datore di lavoro che svolge il ruolo di sostituto d’imposta. L’aumento in busta paga varia in base alle fasce di reddito.

Partiamo dai lavoratori che prendono tra gli 8.174 e i 26.600 euro, ovvero coloro i quali usufruiscono degli 80 euro: a questi se ne aggiungeranno 20 al mese, per un totale di 100 netti che arriveranno nelle tasche di 11,7 milioni di lavoratori. Per chi ha un reddito compreso tra i 26.600 e i 28.000 euro, dipendenti che non percepiscono il bonus Renzi, arriveranno in busta paga 100 euro in più: coinvolte 4,3 milioni di persone. Per loro il beneficio sarà di 600 euro da luglio a settembre.

Il bonus riguarderà – sotto forma di una detrazione fiscale decrescente – anche i contribuenti con redditi fino a 40mila euro

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

2 Risposte a “Taglio cuneo fiscale, il calcolo. Quanto aumenteranno gli stipendi”

  1. @Salvo
    L’ipotesi di contratto della dirigenza è stata sottoscritta a fine 2019. Abbiamo già chiesto perché non è stato ancora portato in giunta per l’apprezzamento e la successiva sottoscrizione definitiva.

  2. Ma il contratto dei dirigenti????
    Ma nessun sindacato prende posizione????
    Continuate a farfallare…come se i dirigenti navigano nell’oro.
    Il coronavirus e tutto il resto ha toccato anche noi.
    Datevi una smossa…
    Grazie

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