Trattenuta del 2,5% per gli assunti post 2001 nella Regione Siciliana. Cobas e Sadirs hanno presentato 2 “ricorsi pilota”.

ATTENZIONE AI RICORSI COLLETTIVI. IN CASO DI SOCCOMBENZA POTREBBERO COMPORTARE PESANTI CONDANNE AL PAGAMENTO DELLE SPESE LEGALI

L’art. 1, commi 98-100 della legge n. 228/12 (legge di stabilità), convertendo in legge il decreto legge 29 ottobre 2012, n. 185, ha, di fatto, posto fine alla materia del contendere rispetto alla richiesta di restituzione della trattenuta del 2,5% per i dipendenti pubblici assunti prima del 2001. Per essi è stato, pertanto, ripristinato, a decorrere dalla suddetta data, il previgente istituto più favorevole del trattamento di fine servizio (buonuscita).

Per il personale assunto, invece, dopo il 2001 (visto che la sentenza della Corte Costituzionale n. 223/2012 ha dichiarato espressamente illegittima la contribuzione del 2,5% posta a carico del lavoratore in regime di TFR) non si può continuare ad operare la trattenuta del 2,50% dal momento che, come spiega la stessa Corte, lo Stato, in quanto datore di lavoro, non può versare un TFR inferiore a quello di un’azienda privata comportando ciò una disparità di trattamento tra lavoratori pubblici e privati.

Cobas/Codir e Sadirs, dopo avere diffidato l’amministrazione dall’operare le trattenute del 2,5% per gli assunti post 2001 nella Regione Siciliana, hanno presentato due ricorsi pilota su Trapani e Palermo di cui i sindacati si sono assunti l’onere.

Nel caso di sentenza favorevole, lo stesso sarà esteso a tutte le province e per tutti gli iscritti.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

2 Risposte a “Trattenuta del 2,5% per gli assunti post 2001 nella Regione Siciliana. Cobas e Sadirs hanno presentato 2 “ricorsi pilota”.”

  1. @Francesco Cittadini
    purtroppo non sono a conoscenza di ricorsi contro la norma che prevede il differimento della liquidazione. E comunque sono d’accordo con te. La liquidazione è una retribuzione differita. Sono soldi nostri.

  2. Sono un dipendente della Provincia di Bergamo messo in prepensionamento per le note vicende della cosidetta abolizione delle Provincie. Mi viene comunicato che dovrò attendere ben 24 mesi per ottenere la liquidazione . Sto cercando di informarmi se qualcuno ( sindacato, assoc. consumatori, patronato ecc.ecc. ) abbia intentato causa/ricorso contro questa norma a mio parere palesemente anticostituzionale e ovviamente ladresca.
    Sarei grato a ciunque mi saprà dare informazioni anche in vista di un futuro inizio di una “class action” contro questa ulteriore ruberia e impegnandomi ovviamente a sostenerla.
    Grazie della coopeazione
    Francesco Cittadini

    mia e mail per gradite risposte o suggerimenti :
    [email protected]

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