Un sindacalista tutto d’oro. Stipendio e pensione da nababbo per l’ex segretario Bonanni (“Il Giornale.it”)

Bonanni, un sindacalista tutto d'oroUno stipendio da nababbo. Raffaele Bonanni, ex segretario della Cisl, da quando si è insediato a capo del sindacato ha visto aumentare vertiginosamente il proprio stipendio.

Infatti, secondo quanto scrive il Fatto quotidiano, Bonanni, oltre a percepire una pensione da nababbo (8.593 euro lordi al mese), dal 2006 ha beneficiato di incrementi salari notevoli. Dai 118.186 euro del 2006 fino ai 336mila euro di pochi mesi fa. Insomma, Bonanni, oltre a superare abbondantemenre il tetto per i manager pubblici, nel suo ultimo anno guadagnava più del presidente americano Barack Obama (che percepisce circa 275mila euro).

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

2 Risposte a “Un sindacalista tutto d’oro. Stipendio e pensione da nababbo per l’ex segretario Bonanni (“Il Giornale.it”)”

  1. Se non ricordo male, i sindacati confederali, oltre alle deleghe degli iscritti godono anche di contributi statali e lo Stato si fa carico anche dell’affitto della sede.
    Quindi basta che lo Stato faccia circolare la possibilità di un taglio o di una soppressione di tali benefici ai confederali, per metterli in riga quando si tratta di togliere diritti ai lavoratori.

  2. Certo sapere che la trattenuta sindacale operata sul proprio stipendio è servita anche per questo deve fare un po’ di rabbia, soprattutto in considerazione dei risultati conseguiti a favore dei lavoratori da quando il soggetto in questione ha occupato quella carica.
    Se poi i sindacati perdono credibilità ed iscritti non c’è da meravigliarsi.
    Non tutti sono così, per fortuna…..almeno spero! 😉

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