Oggi sciopero della scuola pubblica. Ieri in piazza a fare volantinaggio assieme ai sindacati una folla di insegnanti….Meditiamo…..!!

Documento1Ieri pomeriggio tutte le piazze d’Italia sono state invase dagli insegnanti che hanno cercato di sensibilizzare l’opinione pubblica sui possibili danni che potrebbero derivare dalla riforma della scuola pensata dal governo Renzi.

A fare opera di volantinaggio nelle strade e nelle piazze migliaia di insegnanti che stanno cercando di dare manforte ai sindacati per sbugiardare il governo Renzi.

Niente a che vedere con la piazza del Parlamento “desolantemente” vuota, presidiata solo dai rappresentanti sindacali.

Probabilmente (tranne che l’adesione non sarà massiccia) gli insegnanti non riusciranno a far cambiare idea ad un governo arrogante come quello Renzi, ma saranno soddisfatti che, quanto meno, ci avranno provato.

Tutto ciò dovrebbe aprirci gli occhi e farci riflettere.

P.S.

Resto basito a sentire di alcuni che stanno provando a convertire il giorno di sciopero in ferie visto che non si è riusciti ad ottenere il risultato.

Pensioni. Incostituzionalità blocco perequazione. Governo a caccia di 6 miliardi. Politici e tecnici combinano guai ma tanto pagano i cittadini

TotòGoverno a caccia di 5-6 miliardi di euro, dopo la sentenza della Corte costituzionale che ha bocciato il blocco della rivalutazione delle pensioni superiori a tre volte il minimo (circa 1.500 euro lordi al mese) introdotto dalla riforma Fornero per il 2012 e il 2013. Sono in molti a indicare nel tesoretto da 1,6 miliardi di euro, trovato dal governo nelle pieghe del Def, una prima possibile, seppur parziale soluzione.

Cimino….un altro amico

Per scaricare l’articolo clicca sopra l’immagine

«Una finanziaria di rigore che apre le porte ai giovani con una nuova stagione concorsuale per la Regione siciliana. Oltre 100 posti potranno essere coperti già il prossimo anno. Abbiamo approvato una manovra seria che sfoltisce i ranghi dei dipendenti pubblici regionali grazie ad una norma che favorisce i prepensionamenti applicando la legge pre-Fornero. Va riconosciuto l’ottimo lavoro svolto dall’assessore Baccei». Lo afferma Michele Cimino. Segretario del Patto dei Democratici per le Riforme.

Mercoledì pomeriggio appuntamento con uno dei migliori amministrativisti di Palermo

Non lasceremo nulla di intentato.

Mercoledì pomeriggio appuntamento con un noto docente ordinario di Diritto amministrativo nella facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Palermo che si occupa prevalentemente di questioni di Diritto amministrativo: Ambiente, Autorizzazioni e concessioni, Beni culturali e paesaggio, Commercio, Contratti della pubblica amministrazione, Edilizia residenziale pubblica, Edilizia ed urbanistica, Espropriazioni e Requisizioni, Pubblico impiego, Responsabilità amministrativa (Corte dei conti), Sanità, ecc.

A lui chiederemo di studiare quali azioni legali promuovere nei confronti della manovra finanziaria approvata nella notte del 30 aprile, a cominciare dalle norme che modificano retroattivamente il sistema di calcolo della pensione, contrariamente a quanto effettuato, invece, dallo Stato che è sempre intervenuto rispettando il criterio pro rata e dalla norma che vorrebbe attuare il prepensionamento con i requisiti pre fornero senza la dichiarazione dello stato di esubero del personale che, anzi, verrebbe ulteriormente incrementato con l’approvazione della norma che prevede 300 nuove assunzioni.