Giorno: 2 Gennaio 2017

La nostra regione è tra le peggiori in Europa per la qualità dei servizi Sicilia, un disastro gli uffici pubblici L’Isola, con la corruzione in crescita, è al 185° posto su 206 territori valuta Non siamo proprio il fanalino di coda, ma poco ci manca. In quanto ad efficienza della Pubblica amministrazione, la Sicilia fa parte di quelle aree dell’Europa che stanno peggio. È quanto si evince da un’analisi dell’ufficio studi della Cgia di Mestre sulla scorta di un’indagine condotta dall’Ue sulla qualità della Pubblica amministrazione.

Dal Wall Street Journal al New York Times, dal Financial Times al Pais la stampa internazionale metteva l’Italia al centro della crisi e vedeva nella chiamata autunnale alle urne il possibile epicentro di un nuovo shock politico per l’Unione.

Ma, alla fine, la temuta “apocalisse” non c’è stata.

Se le cose vanno male è perché andavano già male prima al di là della propaganda governativa che decantava gli effetti positivi del jobs act e del bonus 80 €.

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«L’indicatore anticipatore dell’attività economica registra una ripresa, delineando una prospettiva positiva del ritmo di crescita dell’economia nei prossimi mesi». Con queste parole l’Istat promuove l’andamento dell’economia italiana nei primi mesi del 2017, smentendo sia chi temeva che la ripresa del 2016 fosse un fuoco di paglia destinato a spegnersi presto, sia chi temeva che un «no» al referendum e le sue conseguenze politiche avrebbero calato un velo di pessimismo su famiglie e imprese.

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