Rinnovo contrattuale 2019-2021 dipendenti regionali. Tabelle aumenti regionali e statali a confronto

Vi metto a confronto (in basso) le tabelle degli aumenti degli stipendi tabellari 2019-2021 dei dipendenti regionali, consegnati giovedì scorso dall’Aran Sicilia, e le tabelle degli aumenti degli stipendi tabellari dei ministeriali 2019-2021.
Non voglio assolutamente giustificare un aumento che, sia per gli Statali che per i Regionali, è ben al di sotto della perdita del potere di acquisto degli stipendi causato dall’inflazione. Il confronto serve a dimostrare che gli aumenti (a dispetto di chi dice che gli Statali hanno avuto di più), euro più, euro meno, sono assolutamente allineati.

Per il rinnovo del CCRL 2019-2021 dei dipendenti regionali è stata stanziata l’identica percentuale fissata per gli Statali (il 3,78%). Qualsiasi percentuale superiore sarebbe stata bloccata dalla Corte dei Conti.

Si sarebbe potuto firmare prima?
Forse.

Ma avrebbe (allora sì) significato sottoscrivere un contratto al ribasso.

Dopo le proteste dei sindacati e il conseguente blocco delle trattative, le risorse mancanti (lo 0,55% per il nuovo sistema classificatorio e le progressioni verticali e lo 0,22% per l’incremento dei trattamenti economici accessori) sono state stanziate nell’ultima finanziaria (art. 6 e 7 della LEGGE 16 gennaio 2024, n. 1. Legge di stabilità regionale 2024-2026).

Una precisazione è d’obbligo a proposito di un comunicato sindacale in circolazione non sottoscritto dal Cobas-Codir.

Il comunicato (che è stato ampiamente diffuso su facebook e nei gruppi whatsapp) potrebbe indurre nell’errore di credere che agli aumenti mensili dei tabellari della colonna a sinistra di suddetto comunicato (finanziati con le somme stanziate in bilancio per il rinnovo del contratto) vadano subito sommati gli importi della colonna centrale (finanziati invece con le risorse del ford) e che l’aumento totale sia quello della colonna di destra .

Le cose, purtroppo non stanno così. Gli aumenti della colonna centrale riguardano il differenziale stipendiale (che corrisponde all’ex PEO). Gli importi potranno sommarsi solo al termine delle procedure selettive che, in prima battuta, non potranno riguardare tutti (a proposito dei “differenziali stipendiali” – quanti e come verranno attribuiti – vi invito a leggere l’art. 14 del CCNL 2019-2021 del comparto Ministeri cliccando sul link) .