Incontro Aran del 26.03.2024 -Rinnovo CCRL 2019/2021

Oggi l’Aran Sicilia finalmente ha proposto la bozza completa di rinnovo del contratto 2019/2021 che contiene anche la parte dell’ordinamento professionale che è stata elaborata secondo gli attuali stringenti vincoli giuridici ed economici vigenti. Rivisitate le declaratorie delle nuove aree. Le OO.SS. nelle prossime ore effettueranno un’attenta analisi di tutto l’articolato proposto per verificare che siano state recepite tutte le innovazioni possibili che sono state richieste nel corso degli ultimi incontri e in particolare per la possibilità di attivare subito percorsi di carriera con le risorse disponibili. Per la prossima settimana è prevista la convocazione delle oo.ss. rappresentative per la firma definitiva. Seguirà invio della bozza proposta. CGIL CISL UIL SADIRS COBAS/CIDIR SIAD/CSA UGL

Nella Pa il 40% dei dipendenti ha più di 50 anni

Tratto da PAmagazine

Quattro dipendenti pubblici su dieci hanno tra i 50 e i 59 anni. Nella Pa l’età media dei lavoratori ora raggiunge 49,8 anni. Così l’ultimo rapporto dell’Aran. La distribuzione per classi di età del personale della Pubblica amministrazione offre un quadro chiaro. Il 39% degli assunti rientra nella fascia d’età 50-59 anni. Si tratta della percentuale più alta, seguita da quella degli occupati tra i 40 e i 49 anni (26%). Solo il 5% ha un’età compresa tra i 18 e i 29 anni, il 14% ha tra i 30 e i 39 anni e infine il 16% è over 60. I settori maggiormente interessati dalla massiccia presenza di lavoratori tra i 50 e i 59 anni sono quello delle amministrazioni con comparto autonomo o fuori comparto (46% dei lavoratori totali), quello delle funzioni locali (44%) e quello delle funzioni centrali (43%).

I numeri

Salta all’occhio il fatto che a fronte di 1.266.135 dipendenti pubblici tra i 50 e i 59 anni, solo 908 hanno tra i 18 e i 29 anni e poco meno di settemila tra i 30 e i 39. Si tratta di numeri veramente esigui, anche se l’età media dei lavoratori si è ridotta negli ultimi anni. Infatti, dall’analisi dell’andamento dell’età media del personale della Pa nel ventennio che va dal 2001 al 2021 è possibile notare che dopo un periodo di crescita pressoché costante questa ha subito una leggera flessione a partire dal 2018. Ciononostante l’età media dei dipendenti della Pa, nelle elaborazioni dei dati relativi al 2021, resta piuttosto alta, con un picco di 56,7 anni nella carriera penitenziaria. I più giovani? I dipendenti delle forze armate con, in media, 40,7 anni. Dal confronto tra i dati del 2001 e quelli del 2021 si scopre che l’età media del totale dei lavoratori è aumentata, passando da 43,5 a 49,8 anni. Se in tutti i settori si è registrato tale aumento, si legge poi che il campo in cui la differenza tra l’età media del 2001 e quella del 2021 è maggiore è quello di chi è in regime di diritto pubblico, con un incremento medio di più di 10 anni (da 34,4 a 44,8 anni); mentre quello in cui la discrepanza è meno determinante riguarda i lavoratori nell’ambito di istruzione e ricerca, caratterizzato da una differenza di quasi 3 anni e mezzo in media (da 47,2 a 50,6 anni). Ciononostante sono proprio i professori e i ricercatori universitari i dipendenti di PA più anziani d’Italia, con un’età media di 54,8 anni. A seguirli dirigenti (53, 5 anni), docenti scolastici e di istituti AFAM con contratto a tempo indeterminato (52,4 anni), e professionisti, ricercatori e tecnologi (52 anni). Con un’età media di meno di 41 anni, i dipendenti più giovani sono, invece, i docenti -scuola e AFAM- con contratti a tempo determinato (40,9 anni).

Differenze di genere

Riferendosi all’anno 2021 il report Aran non evidenzia notevoli differenze di età media in base al sesso di chi lavora nella PA. Nell’analisi dei dipendenti totali, quella degli uomini è leggermente più bassa di quella delle donne (49,3 anni contro 50,2). I dipendenti di sesso maschile mediamente più giovani appartengono alle forze armate (41,5 anni), e sono seguiti da poliziotti (45,5) e vigili del fuoco (47,6). Anche le donne mediamente più giovani operano nelle forze armate (31,2). Pure in questo caso le poliziotte sono al secondo posto, con un’età media di 41,7 anni, mentre il terzo posto è occupato dalle donne che intraprendono la carriera diplomatica (42,6 anni). Il settore con i lavoratori e le lavoratrici più maturi è invece quello della carriera penitenziaria: gli uomini qui impegnati hanno 57,3 anni in media; le donne 56,4.