Ad Alcamo il record: un precario ogni 114 abitanti

Giornale di Sicilia dell’11 dicembre 2017

In servizio da venti anni, in molti Comuni hanno perfino ruoli di primo piano nelle categorie più elevate dell’amministrazione: eccola la mappa del precariato in Sicilia. Il record va adAlcamo. La piccola cittadina trapanese ha in organico 396 precari: considerando che i residenti sono 45.307, significa che c’è un contrattista ogni 114 abitanti…. continua a leggere

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

Una risposta a “Ad Alcamo il record: un precario ogni 114 abitanti”

  1. Il riferimento alla storicizzazione del precariato, è giusto quando si parla dei precari della L.R.85/95 ex art.23, e successive modifiche ed integrazioni, fino alla data del 1999, il lavoro del precariato era considerato un sussidio, dal 2000 in poi, con le avvenute dismissioni delle ex cooperative ex art.23, tutti i precari vengono raggruppati in un’unica graduatoria regionale e provinciale classificata per anzianità di d’ingresso nel mondo del precariato con la L.R.85/95 ex art.23. e per qualifica di appartenenza, dal 2001 in poi attraveso le modifiche ed integrazioni delle leggi sia Nazionali che Regionali, gli Enti Utilizzatori dei precari, viste le nuove norme, hanno richiesto il contributo alla Regione Siciliana per contrattualizzare alcune figure da utilizzare a costi ridotti per l’Ente, specificando sia le qualifiche che l’utilizzo, al momento in cui il contributo veniva accettato l’Ente presentava la richiesta all’U.P.L.M.O. Prov. è di seguito veniva effettuata la selezione presso gli U.P.L.M.O. delle varie provincie, così venivano chiamati gli Uffici Provinciali del Lavoro, i primi precari in graduatoria venivano convocati con lettera raccomandata con ricevuta di ritorno, il precario doveva accettare il contratto che al momento le veniva offerto, se rifiutava doveva giustificare la motivazione, e comunque passava in coda alla graduatoria, che continuamente veniva aggiornata a scorrimento, chi doveva controllare l’aggiornamento? qualsiasi richiesta da parte di un Ente sia Ente Locali, Provinciali o Regionali doveva per norma di legge attingere a quella graduatoria unica regionale e provinciale. I contratti di diritto privato sono stati tutti assegnati attraverso la selezione pubblica regionale e provinciale a seguito dello scorrimento delle graduatorie?.

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