Per il terzo o il quarto anno consecutivo il Giornale di Sicilia, in occasione dell’uscita del programma assistenziale, pubblica lo stesso articolo sui privilegi dei dipendenti regionali con piccole varianti, di anno in anno, per adattarlo alle esigenze dei tempi.

Ecco l’articolo dello scorso anno pubblicato il 23 settembre 2012: “Ai dipendenti regionali pure i bonus bebè e nozze“.

Quest’anno il titolo è: “Ai regionali soldi per funerali e nozze”. Nel sottotitolo viene riportato che “Nel bando resistono privilegi cancellati nel resto d’Italia”.

Ma, ammesso e non concesso che si tratti di “privilegi”, siamo sicuri che gli altri pubblici dipendenti non abbiano un programma assistenziale?

Quanti di voi non hanno mai sentito parlare di soggiorni studio all’estero master post universitari e dottorati di ricerca per orfani e figli di lavoratori e di pensionati pubblici a prezzi a dir poco irrisori?

Ecco il programma assistenziale dell’INPS Gestione Dipendenti Pubblici (EX INPDAP) che offre trattamenti “non” pensionistici e previdenziali sia ai dipendenti in servizio sia ai pensionati (e ai loro familiari) della Pubblica Amministrazione.

Fra i servizi offerti:

• varie forme di credito, vale a dire piccoli prestiti, prestiti pluriennali e mutui per i dipendenti in servizio e – in convenzione con istituti di credito – per i pensionati
• case albergo di proprietà; convenzioni con strutture residenziali per malati di Alzheimer
• borse e assegni di studio, soggiorni studio all’estero e vacanze in Italia, accoglienza in convitti di proprietà o in convenzione, soggiorni in Inghilterra o in Irlanda per corsi english test, soggiorni all’estero per corsi di lingua e stage aziendali, master post universitari e dottorati di ricerca per orfani e figli di lavoratori e di pensionati pubblici.

Mancano i bonus bebè, nozze e funerali, ma i servizi offerti dall’INPS Gestione Dipendenti Pubblici sono, di gran lunga, molto più vantaggiosi di quelli previsti dal programma assistenziale dei dipendenti regionali.