Ars, via libera alla legge sulla semplificazione amministrativa

Via libera alla legge regionale sulla semplificazione amministrativa. La Regione con questa legge di fatto darà una maggiore responsabilità ai dirigenti, che dovranno individuare un responsabile dei procedimenti amministrativi e avocare a sé la pratica in caso di inerzia. Una norma che potrebbe aprire la porta, in caso di richieste di risarcimento danni da parte di privati, alla possibilità per la Regione di rivalersi sui propri dipendenti.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

4 Risposte a “Ars, via libera alla legge sulla semplificazione amministrativa”

  1. @Romeo
    La verità è che all’interno dell’Amministrazione Regionale Regna Sovrano il CAOS.
    A tutt’oggi non si capisce qual’è l’iter procedurale di qualsivoglia procedimento amministrativo, di chi siano materialmente le responsabilità.
    Dirigenti, Funzionari, Istruttori, di costoro non si ha ancora nessuna certezza di che ruolo svolgono nella definizione di ogni atto amministrativo.
    Ci sono uffici dove i Dirigenti avocano a se qualsiasi decisione, giusta o sbagliata che sia, tendono ad accentrare tutto al proprio volere, e i Funzionari sono solo dei passa carte.
    In altri uffici avviene il contrario, i Funzionari sono i depositari del sapere, dell’Intelligenza Universale, e a volte prendono decisioni che alla fine col passare degli anni si dimostrano errate e a volte con conseguenze finanziare disastrose.
    In tutto questo si trovano in mezzo gli Istruttori che talvolta per bramosia di importanza appongono sigle e firme, senza rendersi conto che sono alla mercé
    di costoro, e che nel tempo potrebbero ritrovarsi in situazioni imbarazzanti.
    In tutto questo ci sono i colleghi in categoria A e B che si trovano in una situazione peggiore degli Istruttori e che sono più gestibili da Funzionari e Dirigenti, nella falsa speranza di poter un giorno veder riconosciute le mansioni superiori che attualmente svolgono, portando a conclusione procedimenti che potrebbero essere annullabili.
    E’ tutto a cascata, a scarica barile gli uni con gli altri, insomma un Caos Amministrativo, dove alla fine quello che effettivamente si produce è solo DANNO con svariate e differenti conseguenze, che si possono immaginare.
    Alla fine credo che tutto questo sia voluto per rallentare la macchina amministrativa e per dare un senso alla Politica e a coloro che la rappresentano.

  2. Sappiamo già come andrà a finire.
    La presunta evocata maggiore responsabilità per i dirigenti verrà da loro sfruttata per ottenere retribuzioni più cospicue nel nuovo contratto.
    Mentre il vero responsabile del procedimento amministrativo, quello che materialmente predispone, cura, redige e firma la pratica, continuerà ad essere come al solito il funzionario o l’istruttore, cioè un dipendente del comparto non dirigenziale a cui recentemente sono stati riconosciuti lauti aumenti (!!??) grazie al nuovo CCRL e quindi non avrà nemmeno il diritto di lamentarsi.

  3. Era ora! adesso oltre alle laute indennità, i dirigenti si prendano anche le responsabilità, troppo facile scaricare tutto ai sottoposti, ci vorrebbe una norma , che se il dirigente sbaglia paga di tasca propria, onore ed oneri, non come adesso!

  4. Il responsabile del procedimento e del provvedimento non potrà essere la stessa persona, questo l’ho sempre detto. Il responsabile del provvedimento sarà il responsabile dell’ ufficio?Gaspare Barraco (ing) Marsala.

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