Baccei e Crocetta. Si riempono la bocca con la parola “riforme” ma si tratta solo di tagli

Vorrebbero dare a bere che si tratta di riforme che, in quanto tali, potrebbero anche essere positive (vedi ad es. una proposta di riforma che preveda la riqualificazione e la valorizzazione del personale regionale).

Il piano di “riforme” Baccei-Crocetta, invece, prevede SOLO tagli indiscriminati per dipendenti e pensionati, sfiorando i privilegi della politica.

Infatti a fronte di tagli alle pensioni e agli stipendi di regionali e forestali, di tagli a permessi sindacali e permessi retribuiti (il calcolo non verrà più fatto a giornate ma solo a ore), di tagli ai «permessi particolari per motivi familiari o personale» che non potranno essere più di tre all’anno e al congedo parentale «avrà lo stesso trattamento economico degli statali del comparto dei ministeri», sul fronte dei costi della politica e dei suoi privilegi, è prevista SOLO una riduzione del numero dei consiglieri comunali per equiparare la Sicilia al resto d’Italia, con Palermo, ad esempio, che scenderebbe da 50 a 40 eletti mentre è previsto il taglio del 20 per cento dei componenti, ma solo «dalla prossima giunta».

Nessun articolo dal famigerato disegno di legge Baccei prevede tagli per i compensi di deputati regionali o assessori e per lo stesso presidente che aveva promesso in TV di dimezzarsi lo stipendio.

Di contro si continua a mantenere in servizio personale esterno (dirigenti generali esterni con oltre 1800 dirigenti in servizio) e anzi si continua ad assumere personale esterno a vario titolo (consulenti, esperti e assistenza tecnica).

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

2 Risposte a “Baccei e Crocetta. Si riempono la bocca con la parola “riforme” ma si tratta solo di tagli”

  1. Certo, a leggendo quest’articolo ci si rende effettivamente conto di quanto ignoranti siano sti politici di plastica. Udite udite, il Corpo Forestale per incrementare le entrate potrà fare multe nei parchi e nelle riserve. Ma questi Crocetta, Baccei dove sono stati finora? Sulla luna? Incredibile che non siano a conoscenza che la forestale ha sempre fatto le multe all’interno di queste aree e non solo (le fanno pure per la caccia, il dissesto idrogeologico, i rifiuti, i pascoli, gli incendi e persino per il codice della strada ecc.)Tutto questo perche è la forestale per legge incaricata alla vigilanza. Basta farsi dare dal Comando Corpo Forestale i resoconti annuali dell’attività in questione e si evita di dichiarare queste gigantesche fesserie. Come siamo caduti male!!!!! Il Datore di lavoro che non sà cosa fanno i propri dipendenti. Assurdo! Siamo alla sagra delle sciocchezze, se si informano bene ne troveranno a migliaia gia fatte in tutta l’isola. Venditori di fumo sono, null’altro.

  2. Ma scusate nessuno parla degli U.R.E.G.A. dove hanno 500 euro in più mensili e per essere trasferiti all’Urega (uffici appalti regionale), sappiamo che certamente non ci sono stati atti di interpello e certamente non si è considerata professionalità.

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