Con la riforma del lavoro di Renzi lavoratori “gabbati” e contenti. Resta l’articolo 18, sì al demansionamento

Matteo Renzi Conferenza2.2014Nuovi assunti licenziabili, sì al demansionamento ma niente revisione dello statuto dei lavoratori.

Previsto il  «contratto d’inserimento a tutele crescenti», riservato ai giovani fino a 35 anni e alle persone con più di 50 anni: i loro datori potranno per tre anni licenziarli senza vincoli, ma se li confermeranno riceveranno un bonus fiscale. Sì anche a due significative modifiche dello Statuto: le aziende potranno «demansionare» i loro dipendenti (cioè ridurre la loro mansione, tagliando anche il salario), e potranno usare le tecnologie per controllare la prestazione dei lavoratori.

 

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir