Ecco le richieste programmatiche del Cobas/Codir al Governo

Questo il documento programmatico del COBAS/CODIR, relativo ai rinnovi dei contratti di lavoro, presentato al Governo regionale. Nella consapevolezza di avere espletato un ottimo e importante lavoro, anche grazie al contributo di tantissimi iscritti che hanno voluto inviare loro emendamenti, pur tuttavia il documento sarà sempre perfezionabile e, all’occorrenza, integrabile con ulteriori richieste che potranno essere portate al tavolo negoziale.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

2 Risposte a “Ecco le richieste programmatiche del Cobas/Codir al Governo”

  1. Per i dipendenti del Contratto 1, la contingenza non rientra nel computo della base pensionabile e quindi non viene falcidiata dalle percentuali di riduzione.
    Attualmente, infatti, nel calcolo dell’importo della pensione viene riportata intragralmente al 100%.
    Unificandola, come proposto dal Cobas, al tabellare dello stipendio verrebbe soggetta a riduzione: non mi sembra affatto una bella pensata!
    E’ l’ultimo beneficio rimasto per i dipendenti regionali ex Contratto 1….già un paio di anni fa, il governo Crocetta aveva provato a toglierlo, per fortuna non riuscendovi.

  2. E’ una buona base di partenza.
    Quello che manca, purtroppo, è il riferimento ad un elemento che ritengo essenziale per scardinare l’attuale perverso meccanismo con cui vengono costruite le retribuzioni complessive del personale del comparto rispetto a quello della dirigenza.
    Il fondo da cui attingere le risorse per pagare il salario accessorio deve essere comune a comparto e dirigenza.
    Le retribuzioni “aggiuntive”, quelle cioè che sono il corrispettivo per prestazioni specifiche, corrispondenti a competenze e professionalità soggettive richieste per particolari attività o servizi (individuate da un “peso” maggiore in ambito dirigenziale o da un “merito” misurabile per il comparto, ma in entrambi i casi oggettivamente verificabili in qualunque momento) devono provenire dalla stessa cassa e, soprattutto, non devono intaccare in alcun modo le risorse destinate ad altri.
    Non possono esserci premi di serie A e serie B, ovvero coppe per i dirigenti e targhette per i dipendenti del comparto (scusate il paragone un po’ forzato, ma è solo per spiegare meglio quel che intendo).
    Secondo il CCRL scaduto,infatti, le eventuali posizioni organizzative e/o profili evoluti per il comparto sarebbero state finanziate attingendo le necessarie risorse dal FAMP assegnato al dipartimento in cui sarebbero state istituite, quindi ogni dipendente avrebbe dovuto subire una riduzione della propria quota del piano di lavoro (ed è anche questo uno dei motivi per cui non sono state finora create).
    Prevedendo un fondo unico, inoltre, verrebbero premiate e retribuite, assegnandole a personale del comparto, competenze, professionalità e responsabilità attualmente in carico a dirigenti di strutture i quali, sgravati da tali compiti, ne trarrebbero vantaggio in termini di efficienza dell’attività complessiva degli uffici assegnati.

I commenti sono chiusi.