Intanto slitta a martedì 8 la decisione della Commissione Bilancio al Senato sulle coperture al decreto precari

Il rischio è concreto. Alcune delle misure di parziale soluzione del precariato nella Pa che il governo ha varato con il decreto 101 dello scorso agosto potrebbero saltare. Tanto è vero che in Senato già circola l’ipotesi di uno stralcio di queste misure dal Ddl di conversione per trasferirle nella legge di Stabilità 2014. Nel mirino della Commissione Bilancio di palazzo Madama, che solo martedì prossimo esprimerà il suo parere sulle coperture (per ora è agli atti un “no” provvisorio), c’è la proroga delle assunzioni a termine nelle amministrazioni che si impegnano ad attivare le procedure per i concorsi in parte riservati ai contrattisti.

Nella fattispecie la norma su cui è puntata la maggior parte dell’attenzione  è quella che permette alle amministrazioni pubbliche, pur rispettando una serie di vincoli, di poter prolungare i contratti a tempo determinato (con almeno 3 anni di servizio) in vista delle future selezioni parzialmente  riservate (50%) al personale precario, appunto. Per la commissione le eventuali proroghe sarebbero onerose e quindi hanno bisogno di una copertura.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir