“Il principio della rotazione – dice l’assessore – è stato assunto in maniera collegiale ed è condiviso dalla giunta. Non è certo una misura punitiva. È giusto che ci sia una condivisione delle competenze ma anche una capacità di permutazione. Perché stupirsi della volontà di scardinare posizioni acquisite?
“Per evitare che poi la Funzione pubblica non abbia come contenere il tutto, abbiamo deciso di calendarizzare queste rotazioni. Ma, ripeto, non devono sembrare una minaccia. Credo sia assolutamente salubre”.
INTERVISTA A ESTER BONAFEDE
Se è per questo anche il presidente….
io farei rotare l’assessore se ce la fa a “rotare con 800 euro al mese!!!