Niente assunzioni per le pubbliche amministrazioni insolventi

EuroStretta sui conti delle pubbliche amministrazioni insolventi. Se gli enti ancora in debito con soggetti esterni ritardano i pagamenti oltre il sessantesimo giorno, verranno chiuse le assunzioni fino a che non verrà saldato il dovuto.

E’ quanto prevede il disegno di legge approvato dal Consiglio dei ministri di mercoledì pomeriggio, quello, per intenderci, in cui il premier Matteo Renzi ha presentato il piano per rilanciare la ripresa, con il Jobs Act e piano casa.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

2 Risposte a “Niente assunzioni per le pubbliche amministrazioni insolventi”

  1. Se si tratta dei co.co.co., stiamo facendo alcune verifiche. La puzza di bruciato è forte….

  2. Per assunzioni, si intendono anche le stabilizzazioni?
    Allora, la Regione siciliana è messa veramente male…..
    A proposito, che mi dici delle decine e decine di richieste di stabilizzazioni che stanno arrivando da parte dei tecnici precari dell’assessorato Territorio e Ambiente?

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