Regione, ipotesi di corruzione presso il Dipartimento Formazione

COMUNICATO STAMPA - Regione, ipotesi di corruzione presso il Dipartimento FormazioneCOMUNICATO STAMPA

Regione, ipotesi di corruzione presso il Dipartimento Formazione

COBAS/CODIR e SADIRS  dicono “basta” a generalizzazioni

Palermo, 11 gennaio 2013

Cobas/Codir e Sadirs, le due organizzazioni sindacali più rappresentative della Regione siciliana, nel ribadire la ferma condanna dei gravi fatti contestati ad alcuni dipendenti del dipartimento Istruzione e formazione professionale della Regione siciliana, dicono “basta” alle generalizzazioni e ciò a tutela dell’immagine di stragrande maggioranza dei lavoratori onesti che operano all’interno del dipartimento stesso.

Ad avviso dei Sindacati, non si possono, infatti, mortificare i lavoratori con continue richieste di autocertificazioni predisposte dall’amministrazione, in maniera difforme dalla vigente normativa di legge (D.P.R. 445/2000): vengono impropriamente richieste ai dipendenti notizie che non riguardano in alcun modo la conoscenza diretta di fatti e circostanze relativi a parenti entro il quarto grado.

Cobas/Codir e Sadirs, nell’auspicare un riordino in tempi brevi del settore della formazione professionale, ricordano che la richiesta di autocertificazione nei termini e nelle modalità previste dalla legge  (art. 5 “Trasparenza negli interessi finanziari” dell’allegato D del vigente C.C.R.L. del comparto non dirigenziale”) non prevede le forme e le modalità predisposte dall’amministrazione intese a “costringere” i lavoratori a rilasciare dichiarazioni i cui contenuti non possono essere realmente conosciuti.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir