Lo si legge nel Rapporto Svimez. «Dal 2000 al 2013 il Sud è cresciuto del 13% la metà della Grecia che ha segnato +24%.
Nel complesso, quello che emerge dal rapporto è il ritratto di “un Paese diviso e diseguale, dove il Sud è alla deriva e scivola sempre più nell’arretramento” oltre ad essere “ormai a forte rischio di desertificazione industriale, con la conseguenza che l’assenza di risorse umane, imprenditoriali e finanziarie potrebbe impedire all’area meridionale di agganciare la possibile ripresa e trasformare la crisi ciclica in un sottosviluppo permanente”.