Sul taglio del suo stipendio Crocetta dovrebbe mettersi d’accordo con se stesso

Rosario Crocetta2012Crocetta, preso dalla sua politica fatta di annunci e conferenze stampa “ad effetto”, per quanto riguarda il taglio della sua indennità dovrebbe mettersi d’accordo con se stesso.

30 ottobre 2012. Nella puntata di Ballarò Crocetta aveva dichiarato:….”taglierò il mio stipendio almeno della metà“….da allora silenzio totale.

13 marzo 2013. Probabilmente troppo occupato a risolvere il problema più grave della Sicilia: la rotazione dei dipendenti regionali, Crocetta si era dimenticato di tagliare il suo stipendio. Ma, nel frattempo, aveva cambiato idea (o si era dimenticato di quanto dichiarato a Ballarò) tanto da attaccare i grillini…..“Io ho bisogno di questi soldi per pagarmi le spese per la campagna elettorale, cosi’ non devo chiedere questi soldi a nessuno – dice Crocetta – I grillini non hanno avuto affrontare queste spese, per ragioni obiettive (…..)”…..

19 marzo 2013. I due neo eletti presidenti di Camera e Senato, Laura Boldrini e Piero Grasso, ospiti a Ballarò annunciano….il taglio dei loro stipendi….Il Sole 24Ore quantifica l’entità del teglio……Laura Boldrini passerà da uno stipendio netto di circa 17.700 euro a 12.500 euro. Più netto il taglio di Pietro Grasso, che passa da 18.600 a 9.000 euro netti al mese……

20 marzo 2013. Crocetta, ha preso la parola durante la seduta del parlamento regionale affermando:…..«Riduciamoci anche noi gli stipendi»…..strappando gli applausi dai banchi dei deputati 5 stelle.

21 marzo 2013. Crocetta dichiara:….“Da quattro mesi ho ridotto il mio stipendio”….cioè da quando mi sono insediato. Ma in quel momento non mi sembrava giusto rendere pubblica questa decisione, non volevo fare colpi di teatro.

Le sue conferenze stampa finora sono state una ricerca continua di colpi “teatro” e lui dice che non voleva fare teatro. In ogni caso, la riduzione del 30% riguarderebbe solo l’indennità di funzione di Presidente della Regione, mentre prenderebbe in misura intera l’indennità di deputato regionale. Bello sforzo!

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

2 Risposte a “Sul taglio del suo stipendio Crocetta dovrebbe mettersi d’accordo con se stesso”

  1. A lume di logica il pagamento del canone non dovrebbe entrarci nulla.
    Il fatto che si reca negli studi televisivi, invece, comporta altre spese (benzina, scorta etc. etc..).
    Il problema del canone si pone, invece, per i pochi fessi che lo paghiamo, per il fatto che siamo costretti a sorbirci tutto quello che ci propinano.

  2. Ma le “comparsate” di Crocetta in televisione chi le paga? Gli utenti Rai (cioè tutti gli italiani in regola con il pagamento del canone) o questo privilegio compete solo a noi contribuenti siciliani?

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