Mese: Luglio 2015

Scrive Sunseri: I due miliardi di Fondi europei che però la Sicilia rischia di perdere per colpa della regola dell’interpello. Una norma di cui, francamente, pensavamo di non doverci più occupare essendo stata form almente abolita. Peccato che i regolamenti d’attuazione siano rimasti nella penna della burocrazia.

La Procura di Palermo, che dopo la pubblicazione su L’Espresso della notizia della conversazione shock tra il politico e il suo medico di fiducia, ha più volte smentito l’esistenza della telefonata in cui Tutino avrebbe augurato all’ex assessore alla Salute Lucia Borsellino di saltare in aria come il padre, ha iscritto nel registro degli indagati gli autori del pezzo: i giornalisti palermitani Piero Messina e Maurizio Zoppi.

• Repubblica – Caso Crocetta: i giornalisti Messina e Zoppi sentiti in procura
• GdS – Intercettazione, indagati i giornalisti dell’Espresso: “Calunnia e notizie false”

Il senatore del Pd chiede tempo per il governo Crocetta per mettere mano alle riforme strutturali.

«Una cosa è certa: ne vedremo delle belle ». Il 15 novembre del 2012 concludeva così la sua intervista a Repubblica Salvatore Morinello, l’uomo che ha lanciato nella politica che conta Rosario Crocetta. Lui, Morinello, 61 anni, ex assessore regionale ai Beni culturali, è l’uomo del miracolo dei Comunisti italiani a Gela ed ebbe l’attuale governatore come consulente dal 1998 al 2000, poi ne fu il primo sponsor per la guida del Comune del Petrolchimico. Oggi fa il professore di storia e filosofia in un liceo di Genova.

Renzi nel suo delirio si è lasciato prendere la mano promettendo tagli alle tasse, a partire dall’abolizione dell’Imu, che è impossibile mantenere senza mettere a rischio l’equilibrio dei conti pubblici, sempre sotto osservazione da parte dell’europa che, su questo punto, stoppa subito Renzi.

Ecco, allora, che spunta l’idea del taglio di 10 miliardi alla sanità camuffata sotto forma di spending review. Si parla già di tetto a esami e visite. Sanzioni per i medici che prescrivono troppe analisi e punizioni per ospedali in rosso.

Ci avviamo sempre più verso un sistema dove se hai i soldi ti curi, altrimenti…….

• Repubblica – Gutgeld: “Tagli sulla sanità, così risparmiamo dieci miliardi”
• Ansa – Spunta contributo dalla sanità per tagliare le tasse. Lorenzin: “No tagli lineari”
• Huffingtonpost – Tasse sulla casa, Valdis Dombrovskis stoppa Matteo Renzi: “Tagliare la Tasi? Non è prioritario, prima le tasse sul lavoro”

Un’eurotassa per dare poteri e disponibilità finanziarie speciali all’eurozona, in modo da affrontare ogni emergenza di bilancio sovrano in crisi o congiuntura negativa all’interno dei Paesi della moneta unica per blindare l’Unione monetaria e l’euro.

La gestione sovrana di queste entrate verrebbe delegata a un nuovo alto dirigente dell’Unione. In sostanza, una specie di superministro delle Finanze dell’eurozona.

• Repubblica – Berlino propone un’eurotassa per rafforzare l’Unione monetaria

Secondo uno studio dell’Ifel, l’Istituto per la finanza e l’economia locale dell’Anci, il costo medio di un dipendente comunale ammonta ad oggi a 37.000 euro contro i 54.000 delle Regioni, i 44.000 euro dei Ministeri e i 41.000 delle Province.

Qualcosa non torna. A meno che non si tratti della classica media del pollo di Trilussa e all’interno del conteggio si trova anche il costo dei dirigenti generali che fa alzare il costo medio di quei dipendenti i cui stipendi rasentano la soglia di povertà.

• Repubblica – Dipendenti delle Regioni più cari: costano 54mila euro, comunali 17mila euro sotto

Questo era il PD nel 2010 quando il bavaglio lo metteva Silvio Berlusconi. Ora che devono mettere un freno alle intercettazioni su Matteo Renzi, su Crocetta, sul figlio di Giorgio Napolitano va tutto bene.

Repubblica – Nuove norme sulle intercettazioni. Bagarre alla Camera: “No al bavaglio”

Huffingtonpost – Intercettazioni, bagarre in Commissione Giustizia. M5S: “Hanno paura, vogliono una legge bavaglio”

Salvo imprevisti non si andrà al voto prima della prossima primavera. Ieri Faraone ha annunciato l’arrivo da Roma di 500 milioni, un segnale che neanche Renzi, al momento, intende andare al voto dal momento che, in caso di sconfitta (visto gli ultimi sondaggi che vedono avanti il M5S ci sono tutti i presupposti) ci sarebbero gravi ripercussioni sul governo nazionale.

• GdS – In Sicilia arrivano 500 milioni da Roma. Faraone: ma ora serve più credibilità
• BlogSicilia – Caso Crocetta chiuso, vertice romano del Pd In arrivo una pioggia di 500 milioni
• Repubblica – “Crocetta governi o vada a casa”, ma Renzi ha pronto mezzo miliardo per la Sicilia