“Sicilia e-Servizi costa troppo”! Botta e risposta tra il dirigente dell’Ufficio Informatico Pirillo e Ingroia
Tutto nasce dalla verifica degli uffici dell’Economia sui servizi resi dalle società partecipate. È emerso che affidandosi a una società esterna per il servizio offerto da Sicilia e-Servizi, si pagherebbe 315 euro a persona, contro i 406 circa della partecipata. Tra l’altro la Regione chiede chiarezza sui 3,5 milioni che sarebbero sostenuti per pagare 16 dirigenti a tempo indeterminato.
Per cui a fine anno il dirigente dimissionario dell’ufficio informatico, Maurizio Pirillo, ha ridotto da poco più di 7 milioni a cinque milioni e mezzo il trasferimento dei fondi.
La nota del dirigente dell’Ufficio Informatico.
Durissima nota del dirigente dell’Ufficio informatico Pirillo: “La società spende un quinto in più rispetto ai prezzi di mercato. Trasferiremo due milioni in meno rispetto a quanto fatturato”.
La replica di Ingroia
In una missiva indirizzata a LiveSicilia la risposta dell’amministratore della società alla nota del dirigente dell’Ufficio informatico Pirillo: “Parole capziose. Qualcosa di anomalo accade dietro le quinte”.
La controreplica di Pirillo
La replica alle parole dell’ex pm: “Esternazioni offensive per la Regione e per i suoi Uffici e per chi scrive”.