«In Sicilia regionali strapagati»? Il prof. Massimo Costa (Siciliani Liberi) replica all’ennesimo attacco. «È linciaggio razzista»

La Sicilia del 25 ottobre 2017

Ieri il professore Luca Antonini ex presidente della Commissione per l’attuazione del federalismo fiscale ha detto: «La Sicilia spende per il suo personale 1,6 miliardi, il Veneto dieci volte meno».

Immediata la replica dell’economista siciliano Massimo Costa docente di Economia, fondatore del movimento indipendentista “Siciliani liberi”: «Sono parole prive delle competenze finanziarie più elementari, rozza e senza fondamento. La Regione siciliana ha le competenze di uno Stato, le stesse che oggi rivendica il Veneto. È ovvio che abbia più dipendenti, perché quelli che in Veneto sono statali da noi sono regionali. Che la Sicilia non sia efficiente è solo un luogo comune». Pertanto, quando e se il Veneto dovesse ottenere l’autonomia, i suoi dipendenti sarebbero destinati a crescere. La Regione siciliana, per esempio, ha un proprio Corpo forestale, ha potestà esclusiva sulla Motorizzazione civile, sui Genio civile, Beni culturali. Ambiente, Enti locali… Per Costa, «il numero medio di dipendenti pubblici è perfettamente in linea con quello nazionale. Continua il linciaggio razzista della Sicilia.

Pensione sempre più lontana. Dal 2019 l’età sale a 67 anni. L’aspettativa di vita introdotta dall’ultimo Governo Berlusconi

Il Sole 24 Ore del 25 ottobre 2017

Dal 2019 scatto in avanti dell’età pensionabile

L’aspettativa di vita è nata con l’ultimo Governo Berlusconi, o meglio, le pensioni legate alla vita media degli italiani è partita con quell’Esecutivo. Per qualcuno Berlusconi inserendo questo vincolo, che sposta in avanti l’età pensionabile in base alla stima di vita media degli italiani certificata dalle statistiche Istat, salvò le pensioni che rischiavano di non essere più pagate dall’Inps in crisi. La Fornero non ha toccato questo tassello, anzi, inserì nell’ordinamento normativo una salvaguardia che non permette azioni contrarie nel caso in cui (il 2016 per esempio) la vita media degli italiani diminuisse. Dal 2019 questo parametro sposterà l’attuale età da raggiungere per la pensione di vecchiaia di 66 anni e 7 mesi, a 67 anni.