Militari e forze dell’ordine. Ok al rinnovo del contratto. Madia: più 125 euro a militari, 132 a polizia

Militari e forze dell’ordine avranno i loro aumenti di salario. «Erano 9 anni che non si faceva un contratto nel comparto sicurezza e difesa, e credo sia un risultato molto importante». Lo ha detto la ministra per la Pubblica amministrazione, Marianna Madia in conferenza stampa a Palazzo Chigi dopo la firma, nella notte, dell’accordo negoziale riguardante le forze armate, di sicurezza e di polizia sottoscritto al ministero della Funzione Pubblica a Palazzo Vidoni. Per la Madia la firma del contratto «è un risultato importante. La non normalità della dialettica contrattuale in tutta la pubblica amministrazione è una distorsione, un’anomalia», ha ribadito. Gli aumenti del nuovo contratto per i 450.000 dipendenti della pubblica amministrazione dei reparti sicurezza e difesa sono a regime, non una tantum. Si va da 125 euro circa al mese per le forze armate, 136 per la Guardia di Finanza, 134 per i carabinieri, 132 per la polizia di Stato e 126 per la polizia penitenziaria. A questi ovviamente si aggiungeranno gli arretrati, che sono annuali, e pari a circa 556 euro per le forza polizia e circa 516 per le forze armate». Ma le organizzazioni sindacali delle forze dell’ordine e dei militari non sono d’accordo. Le cifre sarebbero nettamente inferiori e annunciano proteste.

Renzi non mantiene la promessa con Crocetta. L’ex governatore escluso dalla candidatura

Il Messaggero del 28 gennaio 2018

Rosario Crocetta, si aspettava l’esclusione? «Non mi sono mai fidato di Renzi. Gli ho scritto anche pochi giorni fa, mentre faceva le candidature, un sms: sono in lista o no, me lo puoi dire? Sii leale». Risposta? «Nessuna».


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