Quota 100, le ipotesi. «Prestito ponte» per le liquidazioni degli statali. Gli interessi sarebbero a carico dello Stato
Una soluzione innovativa. È quella che potrebbe contenere la disciplina speciale con cui verrà definita “quota 100” per il pubblico impiego. Coloro che sceglieranno di ritirarsi con la nuova anzianità (almeno 62 anni d’età e 38 di contribuzione) potrebbero ricorrere a un anticipo bancario del trattamento di fine servizio (o fine rapporto) con il rimborso degli interessi a carico dello Stato.
Attualmente dal momento del collocamento a riposo possono decorrere da un minimo di 12+3 mesi ad un massimo di 24+3 mesi per il primo rateo di tfs/tfr (fino a 50mila euro di importo e fino ad un massimo di tre rate una ogni anno). Per i “quotisti” invece di aspettare oltre due anni si potrebbe aprire la possibilità del prestito-ponte bancario a costo zero.
- Il Sole 24 Ore – Quota 100, «prestito ponte» per le liquidazioni degli statali