Acconto piano lavoro 2018. Alcune osservazioni sull’ipotesi di accordo 2018

In questo fine settimana (piovoso) ho riletto con calma l’accordo famp 2018 cercando di trovarci qualcosa di buono.

Ecco le mie considerazioni.

Intanto, come potete facilmente verificare, le estrapolazioni a monte 2018 che fanno diminuire la quota pro capite del piano di lavoro, anche se di poco, aumentano.

Estrapolazioni famp – Confronto tra 2017 e 2018 (Tempo indeterminato)
Estrapolazioni Importi 2017 Importi 2018
Corpo forestale (tutela e vigilanza) € 550.000,00 € 503.000,00
Beni Culturali (tutela e vigilanza) € 400.000,00 € 350.000,00
Corpo forestale (turnazione) € 1.320.000,00 € 1.400.000,00
Beni Culturali (turnazione) € 3.100.000,00 € 3.250.000,00
Osservatorio Epidemiologico € 40.000,00 € 20.000,00
Dipartimento Energia € 12.000,00 € 13.000,00
Pianificazione Strategica € 70.000,00 € 0,00
Dipartimento Affari Extrareg. € 10.000,00 € 10.000,00
Dipartimento Urbanistica € 50.000,00 € 50.000,00
Fondo Pensioni Sicilia € 20.000,00 € 60.000,00
Dipartimento Funzione Pubblica € 350.000,00 € 350.000,00
Dipartimento Protezione Civile € 200.000,00 € 100.000,00
Dipartimento Lavoro € 60.000,00 € 100.000,00
Dipartimento Acque e Rifiuti € 750.000,00 € 835.000,00
Dipartimento Istruzione e Formazione € 40.000,00 € 0,00
Comando Corpo forestale € 120.000,00 € 70.000,00
Aran Sicilia € 0,00 € 30.000,00
Dipartimento Autonomie Locali € 0,00 € 30.000,00
Dipartimento Ambiente € 0,00 € 50.000,00
Totale € 7.092.000,00 € 7.221.000,00

Proseguendo il raffronto tra il 2017 e il 2018, lo scorso anno è stato erogato un acconto pari 70% del compenso per la partecipazione al piano di lavoro, parametrato su 8/12.

Quest’anno verrà erogato un acconto pari al 50% secco.

Facendo qualche conto approssimativo la differenza tra l’acconto 2017 e quello 2018 potrebbe andare, ottimisticamente, dai -250€ della cat. A a -600€ della cat. D.

Vediamo di quanto mi sarò sbagliato!!

Al di là delle cifre che possono o meno soddisfare qualcuno, il fatto di avere destinato a saldo una somma molto più alta (sottoposta a validazione dell’OIV con tutto quello che consegue) potrebbe, altresì, creare dei problemi per coloro che sono al limite di reddito per percepire il bonus Renzi.

Nel 2019, infatti, oltre ad un saldo Piano di lavoro più consistente, si dovranno sommare gli arretrati del rinnovo contrattuale e il salario accessorio dello stesso anno, facendo inevitabilmente lievitare l’imponibile irpef.

L’accordo Famp 2018 ha, inoltre, operato una modifica (retroattiva) al vigente CCRL introducendo una ulteriore sanzione disciplinare non prevista dal sopra citato CCRL. Non si procederà, infatti, all’erogazione di alcun compenso per la partecipazione al piano di lavoro nei confronti dei dipendenti che nel corso del 2018 siano incorsi nell’irrogazione a titolo definitivo delle sanzioni disciplinari superiori alla multa o che si trovino in stato di sospensione cautelare dal servizio.

C’è poi la chicca finale, ovvero “la ripetibilità delle somme indebitamente percepite dal personale”.

Un discorso a parte va fatto per il personale a tempo determinato che, fermo restando le considerazioni già fatte per il personale a tempo indeterminato, potrebbe subire una riduzione ancora più pesante della quota piano lavoro sia per quanto riguarda l’acconto sia per quanto riguarda il saldo, in quanto il fondo famp 2018 ha subito una riduzione rispetto al 2017. Ciò potrebbe innescare una serie di ricorsi per il principio di non discriminazione dei lavoratori assunti con contratto a determinato.

Articoli correlati

Ecco l’ipotesi di accordo Famp 2018 (non sottoscritta dal Cobas/Codir)

Famp 2017. Quote acconto piano di lavoro – 8/12 – Personale a tempo indeterminato e personale a tempo determinato

Acconto piano lavoro 2018. Ecco a quanto potrebbero ammontare le quote per ciascuna categoria. Alcune osservazioni sull’ipotesi di accordo 2018

In questo fine settimana piovoso mi sono cimentato in una specie di gioco. Ho provato ad applicare la riduzione del 20% (per i motivi che spiegherò più sotto) alle quote acconto piano lavoro 2017 e sono venute fuori le cifre che potrebbero costituire, con una certa approssimazione, l’acconto 2018. Prendetele, quindi, con il beneficio d’inventario.

Vediamo di quanto mi sarò sbagliato.

Per prima cosa analizziamo le estrapolazioni a monte confrontandole con quelle dello scorso anno.

Estrapolazioni famp – Confronto tra 2017 e 2018 (Tempo indeterminato)
Estrapolazioni Importi 2017 Importi 2018
Corpo forestale (tutela e vigilanza) € 550.000,00 € 503.000,00
Beni Culturali (tutela e vigilanza) € 400.000,00 € 350.000,00
Corpo forestale (turnazione) € 1.320.000,00 € 1.400.000,00
Beni Culturali (turnazione) € 3.100.000,00 € 3.250.000,00
Osservatorio Epidemiologico € 40.000,00 € 20.000,00
Dipartimento Energia € 12.000,00 € 13.000,00
Pianificazione Strategica € 70.000,00 € 0,00
Dipartimento Affari Extrareg. € 10.000,00 € 10.000,00
Dipartimento Urbanistica € 50.000,00 € 50.000,00
Fondo Pensioni Sicilia € 20.000,00 € 60.000,00
Dipartimento Funzione Pubblica € 350.000,00 € 350.000,00
Dipartimento Protezione Civile € 200.000,00 € 100.000,00
Dipartimento Lavoro € 60.000,00 € 100.000,00
Dipartimento Acque e Rifiuti € 750.000,00 € 835.000,00
Dipartimento Istruzione e Formazione € 40.000,00 € 0,00
Comando Corpo forestale € 120.000,00 € 70.000,00
Aran Sicilia € 0,00 € 30.000,00
Dipartimento Autonomie Locali € 0,00 € 30.000,00
Dipartimento Ambiente € 0,00 € 50.000,00
Totale € 7.092.000,00 € 7.221.000,00

Come potete verificare, le estrapolazioni a monte 2018 che fanno diminuire la quota pro capite del piano di lavoro, anche se di poco, aumentano.

Proseguendo il raffronto tra il 2017 e il 2018, lo scorso anno è stato erogato un acconto pari 70% del compenso per la partecipazione al piano di lavoro. Quest’anno verrà erogato un acconto pari al 50%, il 20% in meno. La percentuale di riduzione potrebbe, comunque, essere ancora più consistente del 20% dal momento che lo scorso anno sono stati erogati gli 8/12.

Vediamo, quindi, apportando una riduzione del 20%, a quanto potrebbe ammontare, approssimativamente, l’acconto di quest’anno e la differenza con quello dello scorso anno.

ATTENZIONE!!

LE CIFRE 2017 SONO QUELLE REALI. LE CIFRE 2018 SONO QUELLE DEL 2017 RIDOTTE DEL 20% – TUTTE LE CIFRE SONO AL LORDO

Quote acconto piano di lavoro – Confronto tra 2017 e 2018 (Tempo indeterminato)
Categoria e posizione economica Acconto 2017 Proiezione acconto 2018
Cat. A € 903,00 € 722,00 circa
Cat. B € 995,00 € 796,00 circa
Cat. C1 € 1.235,00 € 988,00 circa
Cat. C2 € 1.235,00 € 988,00 circa
Cat. C3 € 1.389,00 € 1.111,00 circa
Cat. C4 € 1.389,00 € 1.111,00 circa
Cat. C5 € 1.466,00 € 1.172,00 circa
Cat. C6 € 1.466,00 € 1.172,00 circa
Cat. C7 € 1.466,00 € 1.172,00 circa
Cat. C8 € 1.466,00 € 1.172,00 circa
Cat. D1 € 1.752,00 € 1.401,00 circa
Cat. D2 € 1.752,00 € 1.401,00 circa
Cat. D3 € 2.059,00 € 1.647,00 circa
Cat. D4 € 2.059,00 € 1.647,00 circa
Cat. D5 € 2.059,00 € 1.647,00 circa
Cat. D6 € 2.059,00 € 1.647,00 circa

Al di là delle cifre che possono o meno soddisfare qualcuno, il fatto di avere destinato a saldo una somma molto più alta (sottoposta a validazione dell’OIV con tutto quello che consegue) potrebbe, altresì, creare dei problemi per coloro che sono al limite di reddito per percepire il bonus Renzi.

Nel 2019, infatti, oltre ad un saldo Piano di lavoro più consistente, si dovrebbero sommare gli arretrati del rinnovo contrattuale e il salario accessorio dello stesso anno, facendo inevitabilmente lievitare l’imponibile irpef.

L’accordo Famp 2018 ha, inoltre, operato una modifica (retroattiva) al vigente CCRL introducendo una ulteriore sanzione non prevista dal sopra citato CCRL. Non si procederà, infatti, all’erogazione di alcun compenso per la partecipazione al piano di lavoro nei confronti dei dipendenti che nel corso del 2018 siano incorsi nell’irrogazione a titolo definitivo delle sanzioni disciplinari superiori alla multa o che si trovino in stato di sospensione cautelare dal servizio.

C’è poi la chicca finale, ovvero “la ripetibilità delle somme indebitamente percepite dal personale”.

Un discorso a parte va fatto per il personale a tempo determinato che, fermo restando le considerazioni già fatte per il personale a tempo indeterminato, potrebbe subire una riduzione ancora più pesante della quota piano lavoro sia per quanto riguarda l’acconto sia per quanto riguarda il saldo, in quanto il fondo famp 2018 ha subito una riduzione rispetto al 2017. Ciò potrebbe innescare una serie di ricorsi per il principio di non discriminazione dei lavoratori assunti con contratto a determinato.

Articoli correlati

Ecco l’ipotesi di accordo Famp 2018 (non sottoscritta dal Cobas/Codir)

Famp 2017. Quote acconto piano di lavoro – 8/12 – Personale a tempo indeterminato e personale a tempo determinato