Laurea, il riscatto diventa flessibile. Solo per i lavoratori dal `96 in poi

Corriere della Sera del 28 novembre 2018

Chi oggi chiede il riscatto della laurea, per andare m pensione prima, farebbe bene a mettersi seduto. Il conto presentato, in termini di contributi da versare, è quasi sempre salatissimo. Per capire: una donna di 40 anni con 11 anni di lavoro alle spalle e un reddito di 36 mila euro lordi l’anno, dovrebbe pagare 65 mila euro. Due anni di stipendio. Pochi se lo possono permettere, molti rinunciano. Ma le regole potrebbero cambiare e il riscatto della laurea potrebbe diventare «flessibile». Cosa vuoi dire? Sarà il diretto interessato a decidere quanti soldi versare all’inps per far valere come lavorativi gli anni di università. Accettando una pensione più bassa se verserà poco. Ma guadagnando comunque quattro o cinque anni, a seconda della durata del suo corso di laurea, verso il traguardo della pensione.