La Corte dei Conti: “La Regione paga troppi dipendenti poco qualificati”

La Regione Siciliana paga troppi dipendenti poco qualificati e assunti con criteri non meritocratici. L’ennesima denuncia arriva dalla sezione Autonomie della Corte dei conti in un corposo capitolo della Relazione 2019 sulla spesa per il personale degli enti territoriali nel triennio 2015-2017 ora diffuso dal Centro Pio La Torre.

La denuncia, mai ascoltata: assunzioni clientelari e non di merito. Risultato: uffici pieni e inefficienti”.

Nell’isola tra il 2015 e il 2017 i dirigenti regionali sono scesi da 1692 a 1350, mentre il personale non dirigenziale è diminuito da 15.365 unità a 13571.

La contrazione della spesa per il personale della Regione è stata pari a 4,5 punti percentuali, pari a 37 milioni di euro, di cui 29 per retribuzioni e 7 per oneri sociali. La Corte tuttavia rileva che “la spinta alla contrazione della spesa appare già in via di esaurimento ed i risparmi conseguiti sui redditi di lavoro dipendente per effetto delle cessazioni, pur significativi nel più recente trend storico, si rivelano, in gran parte, compensati poiché a fronte del decremento della spesa per retribuzioni si registrano, ora, importanti incrementi di spesa per le pensioni”.