La Pa come Amazon: le pratiche potranno essere tracciate

Tratto da PAmagazine

Applicare il “modello Amazon” alla Pubblica amministrazione. Il ministro della Funzione pubblica, Renato Brunetta, lo dice da sempre e ora. Adesso tutto dipende dall’approvazione del ddl Concorrenza, frenato dalla crisi di governo. Ma cosa si intende per modello Amazon applicato alla Pa? Significa tracciare le pratiche della Pubblica amministrazione, ovvero ogni singolo procedimento della macchina pubblica, come fossero dei pacchi Amazon di cui si sa esattamente quando viene spedito e passo passo tutti i vari passaggi che fa per essere recapitato.

Sfida digitale

«Possibile che oggi possiamo tracciare un pacco che ordiniamo online, ma non riusciamo a sapere a che punto è una pratica? Io vorrei che fosse tutto tracciabile, come avviene con i pacchi che ordiniamo su Amazon», aveva detto Brunetta in primavera. Aggiungendo: «E non voglio sapere soltanto dov’è il pacco, ma anche chi è il responsabile del procedimento. Introdurrò, inoltre, un rafforzamento della valutazione della performance, con un sistema di premi e punizioni, e della customer satisfaction. Come possiamo valutare una chiamata su WhatsApp, così i cittadini potranno valutare i servizi offerti dalle amministrazioni».

La svolta

Con un emendamento approvato in commissione Attività produttive a Montecitorio, Governo e maggioranza hanno modificato la delega per la revisione dei procedimenti amministrativi in funzione pro-concorrenziale contenuta nel provvedimento prevedendo proprio la tracciabilità degli atti pubblici. Un altra misura inserita alla Camera nel ddl Concorrenza preveder di «ridefinire i termini dei procedimenti amministrativi dimezzandone la durata, salva la possibilità di individuare, d’intesa con le amministrazioni competenti, quelli esclusi da tale riduzione, prevedendo che tra i criteri base di valutazione della performance individuale e organizzativa sia compreso, ove applicabile, il monitoraggio dei tempi di trattazione dei procedimenti e il livello di soddisfazione dell’utenza». Esattamente quello di cui parlava Brunetta mesi fa: ogni pratica verrà tracciata, e si potrà sapere dove si trova in quel momento (e dunque eventualmente anche quando e dove si è incagliata) e da chi è lavorata. Inoltre si spinge a dimezzare i tempi per processare una pratica, salvo eccezioni, introducendo anche, come sprone per gli impiegati, una sorta di gara a chi fa meglio e più velocemente, per ottenere una migliore valutazione della performance individuale.